Advertisement

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza 2 dicembre 2021, contenente le Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali per contenere il diffondersi del virus sars-cov-2, del Ministero della Salute.

Le Linee guida tengono conto delle disposizioni del D.L. 16 giugno 2020, n. 52 e successive modificazioni ed integrazioni, del D.L. 18 maggio 2021, n. 65 e sono adottate ai sensi dell’art. 1, comma 14, del D.L. 16 maggio 2020 n. 33.

Gli indirizzi operativi contenuti nella prima versione delle Linee guida (maggio 2020) si sono dimostrati efficaci per favorire l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento nei diversi settori economici trattati, consentendo una ripresa delle attività economiche e ricreative compatibile con la tutela della salute pubblica.

Pertanto, in continuità con le precedenti Linee guida, delle quali è stata mantenuta l’impostazione quale strumento sintetico e di immediata applicazione, gli indirizzi in esse contenuti sono stati integrati, anche in un’ottica di semplificazione e coerenza tra settori che presentano profili di rischio comparabili, con alcuni nuovi elementi conoscitivi, legati all’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle misure di prevenzione adottate, tra cui la vaccinazione anti-COVID19 e l’introduzione progressiva della certificazione verde COVID-19. In particolare, si è ritenuto più utile rimarcare le misure di prevenzione sicuramente efficaci, in luogo di misure che, pur diffusamente adottate, non aggiungono elementi di maggiore sicurezza.

Advertisement

Le Linee guida così aggiornate, individuano i principi di carattere generale per contrastare la diffusione del contagio, quali norme igieniche e comportamentali, utilizzo dei dispositivi di protezione, distanziamento e contact tracing, per tutelare i fruitori delle attività e dei servizi di seguito descritti. Fermi restando gli obblighi di verifica del possesso della certificazione verde COVID-19, previsti dalla normativa vigente.

Le nuove Linee guida interessano dunque i seguenti settori: Ristorazione e cerimonie; Attività turistiche e ricettive, Cinema e spettacoli dal vivo; Piscine termali e centri benessere, Servizi alla persona; Commercio; Musei, archivi, biblioteche, luoghi della cultura e mostre; Parchi tematici e di divertimento; Circoli culturali, centri sociali e ricreativi; Convegni e congressi; Sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; Sagre e fieri locali; Corsi di formazione, Sale da ballo e discoteche.

Per saperne di più consultare l’Ordinanza 2 dicembre 2021 con allegate le Linee Guida.

(Fonte: Gazzetta Ufficiale)

Advertisement