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Decreto semplificazione rapporti di lavoro e pari opportunità:

È stato pubblicato sulla G.U. n. 221 del 23 settembre 2015, il D.Lgs. n. 151 del 14 settembre 2015, contenente disposizioni per la razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione del Jobs Act.

Il D.Lgs. n. 151/2015 è intervenuto ha razionalizzato e semplificato, come sopra si è detto, la normativa relativa al:

inserimento mirato delle persone con disabilità (promozione di una rete integrata con i servizi sociali, INAIL, ecc. per facilitare l’inserimento lavorativo; revisione delle procedure di accertamento delle disabilità; analisi delle caratteristiche dei posti di lavoro da assegnare alle persone con disabilità; ecc);

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costituzione e gestione del rapporto di lavoro (deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali in via telematica presso la DTL; istituzione con modalità telematica del Libro Unico del Lavoro presso il Ministero del Lavoro; comunicazioni telematiche; istituzione di banche dati in materia di politiche del lavoro; abrogazione dell’autorizzazione al lavoro estero; semplificazione in materia di collocamento della gente di mare; ecc.);

salute e sicurezza sul lavoro (lavoro accessorio, attività a titolo gratuito on con rimborso spese; ecc.);

infortuni sul lavoro e malattie professionali (calcolo premi assicurativi; trasmissione per via telematica certificati medici; abolizione obbligo di tenuta registri infortuni; ecc.);

revisione del regime delle sanzioni in materia di lavoro e legislazione sociale (ulteriori (ed elevate) sanzioni amministrative pecuniarie a carico del datore di lavoro privato in caso di mancata comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro e di ogni eventuale irregolarità o violazione delle norme di legge riscontrate; ecc.);

rapporti di lavoro (controlli a distanza dei lavoratori; cessione dei riposi e delle ferie; esenzioni dalla reperibilità; dimissioni volontarie e risoluzione consensuale; ecc.);

pari opportunità (condizioni di lavoro; campagne di sensibilizzazione, stesura di codici di comportamento; monitoraggi sui luoghi di lavoro; rilevazione delle situazioni di squilibrio di genere; ecc.).

Si rinvia per maggiori approfondimenti al testo del D.Lgs. n. 151/2015 allegato al presente articolo.

(Fonte: Gazzetta Ufficiale)

 

 

 

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