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Novità nel lavoro con la legge europea: 

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 10 novembre 2014 la Legge n. 161 del 30 ottobre 2014 avente ad oggetto “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – Legge Europea 2013 – bis che apporta novità nella normativa sul lavoro.

La L.n. 161/2014 contiene disposizioni che modificano ed integrano vari argomenti e cioè: la libera circolazione dei beni e dei servizi; il regime fiscale applicabile ai contribuenti; il lavoro e le politiche sociali; l’ambiente; la concorrenza; ecc.

In particolare, per quanto concerne il lavoro e le politiche sociali, la citata L.n. 161/2014 ha apportato modifiche al D.Lgs. n. 81/2008 in materia di salute e sicurezza durante il lavoro (Procedura di infrazione n. 2010/4227) come segue:

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all’art. 28, viene aggiunto il comma 3-bis il quale prevede che anche in caso di costituzione di nuova impresail datore di lavoro deve comunque dare immediata evidenza, attraverso idonea documentazione dell’adempimento degli obblighi di cui al comma 2, lettere b), c), d), e), ed f), e al comma 3, e immediata comunicazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. A tale documentazione accede, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

all’art. 29, comma 3, sono aggiunti i seguenti periodi: “Anche in caso di rielaborazione della valutazione dei rischi, il datore di lavoro deve comunque dare immediata evidenza, attraverso idonea documentazione, dell’aggiornamento delle misure di prevenzione e immediata comunicazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. A tale documentazione accede, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”.

Altre modifiche apportate dalla L.n. 161/2014 riguardano: l’orario di lavoro del personale delle aree dirigenziali e del ruolo sanitario del SSN (in particolare sul riposo compensativo); la salute e la sicurezza sul lavoro a bordo delle navi da pesca; i licenziamenti collettivi (inclusione anche delle figure dirigenziali).

Tali modifiche alle leggi in materia di lavoro si sono rese necessarie a seguito di procedure di infrazione da parte dell’UE nei confronti del nostro Paese.

Questo provvedimento entrerà in vigore il 25 novembre 2014.

(Fonte: Gazzetta Ufficiale)

 

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