L’INPS, Circolare n. 117 del 2019, ha fornito chiarimenti in merito all’incumulabilità della pensione quota 100 con i redditi da lavoro, nonché chiarimenti relativamente alla valutazione dei periodi di lavoro svolti all’estero e in tema di decorrenza del trattamento pensionistico.
Call-center, le misure a sostegno del reddito per i lavoratori
La legge 28 marzo 2019, n. 26 ha previsto, per il 2019, un nuovo finanziamento di 20 milioni di euro per le misure di sostegno del reddito a favore dei lavoratori dipendenti dalle imprese del settore dei call-center. Queste misure prevedono l’erogazione di un’indennità pari al trattamento massimo di integrazione salariale.
Agevolazioni contributive per i lavoratori della ceramica refrattaria
L’INPS, con la Circolare numero 119 del 19-08-2019, ha fornito alcuni chiarimenti circa le agevolazioni contributive per i lavoratori che hanno svolto attività, per almeno dieci anni, nei reparti di fabbricazione di ceramica refrattaria.
Artista inadeguato, si al licenziamento con la clausola di protesta
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 21506 del 2019, ha stabilito che è legittimo il licenziamento dell’ artista non all’altezza del suo ruolo, grazie alla clausola di protesta, ampiamente utilizzata nel mondo dello spettacolo.
Tutele crescenti e licenziamento illegittimo, la parola alla Corte di giustizia
La Corte di giustizia europea avrà il compito di valutare se il sistema sanzionatorio delle tutele crescenti, in caso di licenziamento collettivo illegittimo, è compatibile con il diritto comunitario relativamente alla questione dei due sistemi differenti applicabili che prevedono la reintegra per coloro che sono stati assunti prima del 7.3.2015 e l’indennizzo economico per coloro che sono stati assunti dopo tale data.
Confindustria, chi esce anticipatamente non può disdettare il CCNL
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 21537 del 2019, ha stabilito che l’azienda che esce dal sistema Confindustria, non può disdire prima della scadenza il CCNL sottoscritto dall’associazione datoriale cui aderiva, neppure se nel frattempo il contratto collettivo è diventato troppo oneroso.
Mancato preavviso licenziamenti collettivi, vi si può rinunciare con l’accordo
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 19660 del 2019, ha stabilito che nei licenziamenti collettivi è legittimo l’accordo per rinunciare alla indennità di mancato preavviso.
Estratto dell’articolo di Giuseppe Bulgarini d’Elci per il Sole 24 Ore (per il testo integrale clicca qui).
Licenziamento giustificato anche con minima riduzione degli utili
La Corte Suprema di Cassazione, con la Ordinanza n. 19302 del 2019, ha stabilito che il giudice non può andare a sindacare sulle scelte imprenditoriali di licenziare un dipendente a causa di una minima riduzione degli utili.
Applicativo ministeriale obbligatorio da settembre per depositare CCNL
Sarà obbligatorio dal prossimo 15 settembre utilizzare l’ applicativo ministeriale per il deposito dei contratti collettivi e non più la pec come è avvenuto finora, secondo quanto comunicato dal Ministero del Lavoro con la nota n. 2761/2019.
Estratto dall’articolo di Barbara Massara per il Sole 24 Ore (per il testo integrale clicca qui).
Il datore paga se non rispetta il piano sicurezza sul lavoro
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 34398 del 2019 ha stabilito che se il datore di lavoro viola le norme predisposte dal coordinatore per l’esecuzione del cantiere paga i danni in caso di infortunio.














