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L’INPS ha aperto un bando per borse di studio rivolto ai figli di lavoratori dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione. Si tratta di veri e propri sostegni indirizzati a chi voglia conseguire master o corsi universitari di perfezionamento. 

Il nuovo bando indetto dall’INPS relativo alle borse di studio è dedicato ad un sostegno rispetto ai costi che, figli di dipendenti della Pubblica Amministrazione o pensionati dello stesso ambito, devono sostenere per l’inscrizione a Master di I e II livello o ad altri corsi di perfezionamento universitario. Gli importi sono variabili e dipendono dall’ISEE. La domanda può essere presentata da figli maggiorenni, anche orfani.

Chi può accedere alle borse di studio

L’iniziativa rientra nel sistema di welfare proposto dall’INPS che ha pubblicato, il 16 novembre 2023, le linee guida per accedere al bando. Le borse di studio possono ricoprire l’intero costo dell’iscrizione oppure in maniera parziale e la somma massima a cui si può accedere equivale a 10.000 euro. Per poter accedere alle borse di studio è necessaria l’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione Assistenza Magistrale. In alternativa è consentito l’accesso anche ai pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. Essendo che la domanda deve essere presentata dal figlio, i soggetti beneficiari possono utilizzare le borse di studio solo per l’iscrizione a Master universitari annuali di I o II livello, o CUP (Corsi Universitari di Perfezionamento).

Oltre a questi requisiti di base, sono previsti ulteriori requisiti che riguardano le qualifiche dei soggetti beneficiari, che devono essere confermati per tutto l’anno accademico 2023-2024. Nello specifico dunque sono necessari: diploma di laurea triennale per l’accesso al master di I livello; diploma di laurea specialistica magistrale o del vecchio ordinamento per l’accesso al Master di II livello; diploma di laurea triennale o magistrale per i CUP. Inoltre i beneficiari, quando presentano la domanda, devono essere disoccupati e avere meno di 40 anni di età. In aggiunta è bene precisare che, chiunque presenti la domanda, non deve aver ricevuto altre borse di studio dall’INPS negli anni dal 2018 al 2023 e in generale non deve aver percepito altre borse di studio, per gli stessi scopi, da altri enti o istituzioni.

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La pubblicazione delle graduatorie

Essendo il calcolo dell’ISEE prerogativa indispensabile per accedere al bando, chi intende accedere al sostegno deve aver presentato la DSU per il calcolo dell’ISEE per prestazioni universitarie. In base al valore ISEE sarà corrisposta una percentuale specifica del contributo, rispetto ad una tabella che l’INPS ha pubblicato sul sito ufficiale. Infine, per effettuare l’accesso al bando deve essere presentata la domanda specifica, entro le ore 12:00 del giorno 15 dicembre 2023. La richiesta è telematica, per cui il soggetto deve essere in possesso di credenziali digitali quali SPID, CIE o CNS.

Tuttavia, entro sei giorni dalla scadenza del bando le informazioni da inserire potranno essere ancora integrate. Successivamente l’INPS provvederà ad applicare tutti i dovuti controlli e a pubblicare una graduatoria specifica per ogni Gestione. Quest’ultima sarà resa nota entro il 15 gennaio 2024. Bene precisare, in conclusione, che la graduatoria terrà conto dei voti di laurea oltre che degli indicatori ISEE.

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