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CCNL Lapidei firmato il rinnovo contrattuale

È stata siglata lo scorso 28 giugno l’ipotesi di rinnovo del CCNL Lapidei e materiali estrattivi dell’industria che interessa – come si legge nel comunicato della Fenealuil – 30 mila addetti del settore e che prossimi giorni passerà al vaglio delle assemblee dei lavoratori.

Il CCNL Lapidei, che arriva dopo tre mesi dalla scadenza del contratto e dopo una lunga e complessa trattativa tra le parti, prevede il seguente incremento salariale:

103 euro al livello C, parametro 136, diviso in tre tranches così distribuite:

30 euro dal 1° giugno 2016,

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20 euro dal 1° dicembre 2017 e

53 euro dal 1° gennaio 2019.

Tra i punti qualificanti dell’intesa sul CCNL Lapidei c’è anche e soprattutto la sicurezza nei luoghi di lavoro, visti i numerosi incidenti mortali accaduti negli ultimi mesi. In particolare, come si legge nel comunicato, si prevede la costituzione di una Commissione con l’obiettivo di migliorare norme, protocolli operativi e formazione in materia, e che collabori in stretto contatto con il Comitato Paritetico nazionale lapideo, l’INAIL e le ASL.  Prima dell’inizio dell’attività lavorativa sarà inoltre obbligatorio seguire un corso di formazione di 16 ore, mentre per i neo assunti sono previste 4 ore ulteriori aggiunta a quanto previsto dall’accordo Stato/Regioni”. Grande soddisfazione, inoltre, per la costituzione di una Commissione per una nuova classificazione del personale e per l’istituzione di un tavolo di confronto per individuare comportamenti e buone prassi per la legalità e per il contrasto alla illegalità e al lavoro nero. Tra gli altri provvedimenti – prosegue il comunicato Feneal– si evidenzia il rafforzamento dell’articolo sulla formazione professionale, con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le professionalità esistenti e di far crescere i giovani, l’adozione dell’accordo quadro interconfederale sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro, l’adeguamento al Testo Unico del 10 gennaio 2014 dell’articolo sulle Rsu, ed il welfare contrattuale. Per quest’ultimo si segnala l’incremento del contributo a carico delle aziende per il Fondo Arco, che aumenta dello 0,10% dal giugno di quest’anno e di un altro 0,10% a partire dal 1° giugno 2017, e l’aumento del contributo per il Fondo sanitario Altea, che passa da 8 euro a 13 euro al mese da gennaio 2017. Infine l’elemento di garanzia retributiva è incrementato di 20 euro l’anno.

Altri punti del CCNL Lapidei sono in sintesi: sviluppo di un sistema di informazione collaborazione con le Associazioni sindacali e datoriali dei comparti delle costruzioni (cemento, calce e gesso, laterizi e manufatti in cemento); tracciabilità in busta paga dei versamenti che le aziende devono fare al Comitato Paritetico ed Altea; esigibilità della contrattazione di secondo livello; attivazione delle parti sociali per la immediata applicazione del decreto del MIUR n.836/2014 per la istituzione del corso di studio di Coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei negli Istituti Professionali, specialmente quelli che hanno la loro sede nei distretti e nei bacini della pietra; piena applicazione del Protocollo NEPSI relativo alla protezione dei lavoratori contro la polveri della silice cristallina; nuovo articolo sull’efficienza energetica.

(Fonte: Feneal Uil)

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