Advertisement

Assicurazione INAIL le prossime scadenze:

Oggi parliamo di  assicurazione INAIL la cui prossima scadenza per il pagamento dei premi è fissata al 16 febbraio prossimo, mentre entro il 29 febbraio (il 2016 è bisestile) vanno presentate all’INAIL le denunce retributive annuali.

Il decreto semplificazioni, d.lgs. n. 151 del 2015, ha introdotto delle novità circa l’autoliquidazione dell’assicurazione INAIL e a parlarcene è l’articolo pubblicato oggi (25.1.2016) dal Sole 24 Ore (Firma: Ornella Lacqua e Alessandro Rota Porta; Titolo: “Doppio appuntamento per la liquidazione INAIL”) che vi proponiamo.

Ecco l’articolo.

Aziende alla cassa per l’autoliquidazione Inail 2015/2016. Il termine per versare i premi di assicurazione scade il 16 febbraio. È fissato invece al 28 febbraio (29 febbraio in caso di anno bisestile, come il 2016) il nuovo termine per presentare all’Istituto le denunce retributive annuali.

La principale novità per l’autoliquidazione alle porte deriva dal decreto sulle semplificazioni (Dlgs 151/2015) che ha previsto l’obbligo per l’Inail di comunicare le basi del calcolo del premio assicurativo, rendendo disponibili sul proprio sito ai datori di lavoro gli elementi necessari per calcolare il premio.

L’Inail, dal 21 dicembre scorso, ha messo a disposizione le basi di calcolo sul proprio portale nella sezione «Fascicolo aziende» dei servizi online: questa funzionalità si aggiunge a quelle che permettono di visionare i dati di un determinato codice azienda e di richiedere le basi di calcolo del premio in formato elettronico anche per più codici contemporaneamente.

In fase transitoria e solo per l’autoliquidazione 2015/2016, agli utenti che non hanno mai usato i servizi telematici, la comunicazione delle basi è stata trasmessa tramite Pec o tramite posta ordinaria (oltre a essere disponibile online).

Vediamo, quindi, quali sono gli adempimenti necessari per eseguire correttamente la procedura.

Gli step per il versamento

Mentre per l’invio delle retribuzioni c’è tempo dunque sino a fine mese, il pagamento va effettuato entro martedì 16 febbraio. Pertanto, entro questa data, il datore di lavoro deve:

calcolare il premio anticipato per l’anno in corso (rata 2016) e il conguaglio per l’anno precedente (regolazione 2015);

conteggiare il premio di autoliquidazione dato dalla somma algebrica della rata e della regolazione;

pagare il premio di autoliquidazione 2015/2016 usando il modello di pagamento unificato F24 o il modello di pagamento F24 EP nel caso si tratti di un ente pubblico.

L’opzione delle rate

Anziché in un’unica soluzione, il premio annuale può essere versato in quattro rate trimestrali, dandone comunicazione direttamente nella dichiarazione delle retribuzioni: il pagamento della prima rata va fatto entro il 16 febbraio 2016, versando il 25% dell’importo complessivamente dovuto comprensivo di addizionale ex Anmil. Le rate successive, ciascuna pari al 25% del premio annuale, devono essere pagate rispettivamente entro il 16 maggio, il 22 agosto (il 20 cade di sabato) e il 16 novembre 2016, maggiorate degli interessi calcolati applicando il tasso medio di interesse dei titoli di stato per il 2015, pari allo 0,70 per cento (si veda l’istruzione operativa Inail del 22 gennaio).

Il versamento in quattro rate non è ammesso per il conguaglio in caso di cessazione del codice azienda.

La dichiarazione dei salari

L’obbligo di inviare la dichiarazione dei salari interessa tutti i datori di lavoro che hanno corrisposto retribuzioni nell’anno precedente, a dipendenti e lavoratori assimilati (soci, familiari, associati in partecipazione, coadiuvanti di aziende non artigiane e di aziende artigiane) e compensi a collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto. Restano esonerate dall’obbligo le aziende artigiane che non hanno occupato dipendenti nell’anno precedente o hanno occupato solo lavoratori con qualifica di apprendista.

La presentazione della dichiarazione delle retribuzioni, comprensiva dell’eventuale comunicazione del pagamento in quattro rate e della domanda di riduzione del premio artigiani, va effettuata usando i servizi telematici «Invio dichiarazione salari» oppure «Alpi online». L’esclusività della modalità telematica riguarda soltanto le aziende attive: infatti, in caso di cessazione dell’attività assicurata nel corso dell’anno, la denuncia dei salari deve essere presentata entro il giorno 16 del secondo mese successivo a quello di cessazione dell’attività, inviando all’Inail il modulo cartaceo tramite Pec.

La violazione dell’obbligo di comunicare all’Istituto l’ammontare delle retribuzioni corrisposte nel periodo assicurativo, è punita con la sanzione di 770 euro (misura ridotta 250 euro, misura minima 125 euro), se la mancata o ritardata comunicazione non determina una liquidazione del premio inferiore al dovuto.

LE SCADENZE

16 febbraio

Il versamento

Entro martedì 16 febbraio 2016 il datore di lavoro deve effettuare il calcolo del premio Inail di regolazione relativo all’anno precedente e della rata anticipata per l’anno in corso. Il versamento avviene con il modello F24 o F24 EP per gli enti pubblici.

Il 16 febbraio è la scadenza per il versamento della prima rata (per chi sceglie la dilazione) e anche per i datori che pagano in un’unica soluzione.

Entro la stessa data, i datori devono effettuare la comunicazione di riduzione delle retribuzioni presunte, se ritengono di erogare per l’anno di rata un importo di salari inferiore a quello corrisposto per l’anno precedente

29 febbraio

La dichiarazione salari

Entro lunedì 29 febbraio è necessario presentare l’autocertificazione per il cosiddetto sconto edilizia (11,50%).

Entro la stessa data, il datore di lavoro deve presentare la dichiarazione delle retribuzioni telematica (Dm 9 febbraio 2015), comprensiva dell’eventuale comunicazione della scelta di pagamento in quattro rate (leggi 449/97 e 144/99) e della domanda di riduzione del premio artigiani (in base alla legge 296/2006), utilizzando i servizi telematici «Invio dichiarazione salari» o «Alpi online»

L’ADEMPIMENTO

LE BASI DI CALCOLO

01 I dati nel fascicolo aziende

Il nuovo servizio «Comunicazione basi di calcolo» decorre da questa autoliquidazione 2015/2016: la comunicazione delle basi di calcolo del premio di autoliquidazione avviene con la pubblicazione nella sezione «Fascicolo aziende» del sito www.inail.it, Servizi online. Il datore di lavoro può così visualizzare e acquisire la comunicazione in formato Pdf delle basi di calcolo (articolo 28, comma 3, del Dpr 1124/1965 come modificato dall’articolo 21, comma 1, lettera a) del Dlgs 151/2015)

02 Accesso con credenziali ad hoc

I datori di lavoro e gli altri soggetti assicuranti tenuti all’autoliquidazione annuale prendono visione della comunicazione a essi riservata collegandosi al sito con le credenziali di accesso previste per i servizi telematici riguardanti il rapporto assicurativo.

Il servizio è accessibile anche agli intermediari per i codici azienda in delega

GLI SCONTI SUL PREMIO

01 Sostituzione per maternità o paternità

L’incentivo si applica alle aziende con meno di 20 dipendenti che assumono lavoratori con contratto a tempo determinato, in sostituzione di lavoratori in congedo per maternità e paternità. La riduzione è pari al 50% dei premi dovuti per i nuovi assunti e si applica sia alla regolazione 2015, sia alla rata 2016, a condizione che il datore di lavoro sia in possesso dei requisiti per il Durc

02 ASSUNZIONE DI Over 50 e donne

Per le assunzioni effettuate dal 1° marzo 2013 a tempo determinato di lavoratori di età non inferiore a 50 anni, disoccupati da oltre 12 mesi, spetta la riduzione del 50% dei premi a carico del datore di lavoro per la durata di 12 mesi. Se il contratto è trasformato a tempo indeterminato, lo sconto si prolunga fino al diciottesimo mese; mentre se il contratto è da subito a tempo indeterminato, l’agevolazione spetta per 18 mesi dall’assunzione.

La stessa riduzione si applica anche ai datori di lavoro che assumono:

  • donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea e in particolari aree;
  • donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti.

03 Lavoratori con disabilità

L’esenzione del 100% del premio, solo in regolazione, si applica ai datori di lavoro già autorizzati in virtù di convenzione per l’inserimento lavorativo dei disabili stipulata entro il 31 dicembre 2007. L’incentivo si applica per l’ultima volta alla regolazione 2015, perché le convenzioni avevano durata massima di otto anni

Advertisement