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Fondo per il diritto al lavoro dei disabili:

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato oggi (1.7.2015) il Decreto Direttoriale n. 23 del 27 maggio 2015 concernente il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili. A norma dell’articolo 13 della L.n. 68/1999 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” prevede l’istituzione del suddetto Fondo presso il Ministero del Lavoro, mentre il successivo comma 1 stabilisce che le Regioni e le Province autonome possono concedere un contributo all’assunzione, a valere sulle risorse del Fondo e nei limiti delle disponibilità del Fondo stesso, per ogni lavoratore disabile assunto a tempo indeterminato, attraverso le convenzioni di cui all’articolo 11 della medesima legge n. 68/1999.

Il contributo è concesso nel rispetto delle misure percentuali massime individuate nel medesimo comma, alle lettere a)e b), misure queste attribuite sulla base della riduzione della capacità lavorativa o delle minorazioni ascritte al soggetto disabile assunto. Il contributo può essere concesso altresì dalle Regioni e Province autonome, ai sensi della lettera d) del medesimo comma 1, per il rimborso forfettario parziale delle spese necessarie alla trasformazione del posto di lavoro per renderlo adeguato alle possibilità operative dei disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, o per l’apprestamento di tecnologie di telelavoro ovvero per la rimozione delle barriere architettoniche che limitano in qualsiasi modo l’integrazione lavorativa del disabile. Il comma 2 del citato articolo prevede poi che possono essere ammesse ai suddetti contributi le assunzioni a tempo indeterminato realizzate nell’anno antecedente all’emanazione del provvedimento di riparto. L’art. 12 della L.n. 68/1999 prevede la possibilità di accesso al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili con diritto di prelazione nell’assegnazione delle risorse, da parte del datore di lavoro committente che alla scadenza della convenzione assume il lavoratore disabile dedotto in convenzione con contratto a tempo indeterminato.

Quindi con il D.D. n. 23/2015 il Ministero del Lavoro ha provveduto a ripartire tra le varie Regioni le risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, per le richieste di contributo relative alle assunzioni effettuate dai datori di lavoro privati nell’anno 2014, per il cui finanziamento è stata autorizzata la spesa complessiva di euro 21.910.107.

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(Fonte: Ministero del Lavoro)

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