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Dati del Ministero sulla occupazione:

È stata pubblicata il 3 dicembre 2014 dal Ministero del Lavoro, la nota sui rapporti di lavoro nel III trimestre del 2014. In essa si legge che in tale periodo sono stati 2.474.11 i nuovi contratti di lavoro dipendente e parasubordinato avviati: circa 60 mila in più rispetto allo stesso trimestre del 2013 (+2,4%).

In particolare, sono le Regioni del Nord e del Mezzogiorno a registrare il maggior numero di nuove assunzioni (rispettivamente 991.738 e 943.518 unità, a fronte delle 537.705 del Centro Italia).

Considerando il genere dei lavoratori, risulta, che l’incremento complessivo dei nuovi contratti registrati in tale trimestre riguarda esclusivamente gli uomini con un +5% rispetto al III trimestre 2013, mentre per le donne si contano circa 2.500 contratti di lavoro avviati in meno rispetto all’anno precedente (-0,2%).

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La maggior parte dei lavoratori assunti ha una età compresa tra 25 e 34 anni, di meno i lavoratori assunti tra 35 e 44 anni.

Inoltre dal Sistema informativo delle Comunicazioni Obbligatorie, ove tali dati vengono registrati, è emerso che circa il 67% delle nuove assunzioni si è concentrato nel settore dei Servizi (ben 1.655.489 unità) comparto che – si legge sempre nella nota – rispetto allo stesso trimestre del 2013, perde lo 0,5% dei contratti avviati. Nei settori Agricoltura e Industria il volume di contrattualizzazioni è risultato pari a, rispettivamente, 471.673 (il 19,1%) e 346.950 unità (il 14%) facendo registrare incrementi significativi. È stato altresì rilevato un aumento delle nuove contrattualizzazioni nell’Industria in senso stretto con un +8,8% che registra 16.638 assunzioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Rispetto al III trimestre del 2013 – prosegue la nota – si segnala un rilevante incremento del numero dei contratti avviati a tempo indeterminato (+7,1% pari a 26.504 unità in più) una crescita che riguardato entrambi i generi con pari intensità; sono aumentati anche i rapporti di lavoro in apprendistato (+3,8% pari a 2.184 nuove assunzioni), i contratti a tempo determinato (+1,8% pari a 30.721 unità) e le collaborazioni (+1% ovvero 1.54° unità in più), mentre decrescono dell1,4% i rapporti di lavoro avviati in “altra tipologia” di contratto.

In tale trimestre (luglio – settembre 2014) sono state inoltre registrate 2.415.928 cessazioni di rapporti di lavoro, di cui 1.125.421 hanno riguardato donne e 1.290.507 hanno riguardato uomini.

(Fonte: Ministero del Lavoro)

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