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Arriva la social card Dedicata a te per contrastare il caro prezzi. Un contributo di 380 euro per i beni alimentari destinato ad alcune fasce in base all’Isee. Presentata a Palazzo Chigi, sarà distribuita da Poste Italiane.

Dedicata a te, è questo il nome scelto per la social card che prevede un contributo unico di 382,50 da impiegare per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. La card è destinata a persone con Isee fino a 15mila euro. Presentata lo scorso 11 luglio 2023 a Palazzo Chigi, sarà distribuita da Poste Italiane. Disponibile per circa un milione e 300 mila nuclei familiari, la carta permettere di acquistare alimenti dal pane alla pasta. Come riporta Il Corriere, la premier Giorgia Meloni avrebbe detto che si tratterà di un valore ancora più grande combinato agli sconti messi a disposizione dalla grande distribuzione. Mentre il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha ricordato che il Governo ha deciso di agire sia in merito all’energia che ai beni alimentari.

Come funziona la social card

La social card Dedicata a te è una misura inserita nella legge di Bilancio 2023, grazie allo stanziamento di un fondo specifico di 500 milioni di euro. Si tratta di risorse che sono destinate a chi ha un Isee fino a 15mila euro l’anno e rappresenta una tantum di sostengo. La social carda sarà distribuita dal 18 luglio e prevede un’attivazione entro il 15 settembre 2023. Saranno i Comuni ad inviare la comunicazione ai beneficiari e tale comunicazione sarà munita anche delle indicazioni per il ritiro della card presso gli Uffici Postali.

Il termine era previsto per la fine di giugno ma, come ha comunicato Inps il 26 giugno, è slittato per garantire ai Comuni di rendere più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari. Come ha tenuto a specificare la premier Giorgia Meloni durante la presentazione della misura: “La carta va attivata entro il 15 settembre ed è un segnale di attenzione verso chi è in difficoltà. Noi ci siamo e cerchiamo di fare del nostro meglio per dare una mano“.

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Un sostegno anche alla produzione alimentare

Anche Coldiretti ha apprezzato l’introduzione della social card per il sostengo alla spesa. Infatti, l’inflazione alimentare tra le più alte degli ultimi 40 anni avrebbe costretto le famiglie a ridurre del 4,7% le quantità di cibo comprate. Azione che ha avuto conseguenze anche sulla produzione agroalimentare del Paese. Dunque, ne consegue che il sostegno alle famiglie in merito alla spesa, servirà anche a supportare la produzione alimentare nazionale. Produzione che, nei primi cinque mesi del 2023, è apparsa in frenata dell’1,8%.

Per quanto riguarda gli sconti ulteriori previsti per i beneficiari, il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, tiene a voler precisa, come riporta sempre Il Corriere: “L’iniziativa è molto importante e fin da subito abbiamo assicurato la nostra collaborazione. Con questa operazione le aziende della Distribuzione Moderna, che rappresentano un settore economico primario del nostro Paese, mettono in campo uno sconto che si traduce in un investimento complessivo che può raggiungere i 75 milioni di euro, che si aggiungono ai 500 milioni di euro stanziati dal governo per l’acquisto, nei punti vendita, dei beni alimentari essenziali“.

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