Entra in vigore oggi il d.lgs. n. 101 del 2018 che adegua il Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196 del 2003) alle disposizioni del Regolamento UE 2016/679.
L’entrata in vigore del decreto legislativo 101/2018 solleva numerosi interrogativi da parte dei professionisti che si dovranno adeguare alle nuove norme, come ad esempio i medici, gli avvocati, gli architetti ecc. che saranno adattate alla struttura presso la quale questi svolgono il proprio lavoro (grande o piccola organizzazione). Una semplificazione della disciplina, infatti, sarà prevista per le micro e le medie imprese, compresi artigiani e professionisti, per i quali il Garante dovrà realizzare delle apposite linee guida con modalità semplificate per l’adempimento degli obblighi relativi ai titolari dei dati personali.
Sicuramente non saranno obbligati a tenere il registro del trattamento e designazione del DPO (il Data Protection Officer) i singoli professionisti. A questi infatti verrà semplicemente richiesto di gestire le informazioni raccolte adottando misure di sicurezza congrue mentre per i loro collaboratori saranno previste le formali istruzioni comportamentali sull’utilizzo delle informazioni personali (nulla di troppo diverso da quello che già accade ora).
Resta fermo, naturalmente, che l’Autorità di controllo del regolamento viene anche in questo caso individuata nel Garante per la protezione dei dati personali.
Il d.lgs. 101/2018 oltre ad abrogare la vecchia normativa contente le Regole generali per il trattamento dei dati, i Diritti dell’interessato, la Sicurezza dei dati e dei sistemi, le misure minime di sicurezza, il Trasferimento dei dati all’estero, i Trattamenti in ambito giudiziario, introduce nuove regole su: Accesso a documenti amministrativi e accesso civico (relativamente ai Trattamenti in ambito pubblico), Utilizzazione di dati pubblici e regole deontologiche (Registri pubblici e albi professionali), Trattamento dei dati personali in ambito sanitario ed in particolare sulle Specifiche condizioni e sulle modalità particolare per informare l’interessato e per il trattamento dei dati personali da parte ad esempio del medico di medicina generale o del pediatra, ecc.
Per conoscere nel dettaglio le novità introdotte dal decreto legislativo 101/2018 consultate il Codice in materia di protezione dei dati personali (Testo coordinato) disponibile cliccando sul link.
(Fonte: Garante Privacy)