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L’INPS, con il Messaggio n. 2120 del 2018, ha reso nota la pubblicazione del nuovo modello di domanda di REI – Reddito di Inclusione per le istanze presentate a decorrere dal 1° giugno 2018.

Come è noto il REI – Reddito di Inclusione è una misura nazionale di contrasto alla povertà che si compone di due parti:

  1. Un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta Rei);
  2. Un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento delle condizioni di povertà.

Il beneficio del REI è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, dopo i quali non può essere rinnovato se non sono trascorsi almeno sei mesi. Inoltre, dalla durata massima del REI devono essere, comunque, sottratte le mensilità di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), eventualmente già erogate al nucleo familiare.

Ma vediamo quanto si legge nel Messaggio 2120/2018.

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Con la Circolare n. 57 del 2018 sono state illustrate le modifiche apportate dalla legge di bilancio 2018 alla disciplina del Reddito di Inclusione (ReI), di cui al decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147.

In particolare, a seguito dei chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, con il messaggio n. 1972 dell’11 maggio 2018 è stato precisato che, a modifica di quanto indicato al paragrafo 2.2 della citata circolare n. 57/2018, l’abrogazione di tutti i requisiti familiari di cui all’articolo 3, comma 2, del D.lgs n. 147/2017 opererà a partire dalle domande di ReI presentate dal 1° giugno 2018.

Le domande con data di presentazione pari o successiva al 1° giugno 2018 verranno conseguentemente istruite senza la verifica dei requisiti familiari.

A tal fine, al presente messaggio si allega il nuovo modello cartaceo di domanda di accesso alla misura in parola (Allegato 1).

Sono state coerentemente apportate le necessarie modifiche ai diversi canali di trasmissione delle istanze all’Istituto.

L’Istituto, tuttavia, continuerà a rendere disponibili ai punti di accesso le interfacce attualmente in uso per la trasmissione delle domande presentate anteriormente al 1° giugno 2018, che verranno gestite con la verifica dei requisiti familiari.

(fonte: INPS)

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