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Contributo una tantum bambini nati nel 2014 in famiglie a basso reddito:

L’INPS, con il messaggio-n-3407-del-2016, ha fornito istruzioni circa il contributo una tantum per i bambini nati nel 2014 in famiglie a basso reddito.

Al riguardo si legge quanto segue nel Messaggio n. 3407/2016.

  1. Premessa

Il decreto 23 giugno 2016 (allegato-n-1), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18 agosto 2016, ha disposto un importo aggiuntivo a favore dei nati o degli adottati nel corso del 2014.

  1. Requisiti

L’importo aggiuntivo è erogato a favore di:

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a)     nati nel 2014, beneficiari della Carta Acquisti Ordinaria

Trattandosi di importo aggiuntivo, verrà erogato solo ai soggetti che hanno già diritto all’accredito bimestrale della Carta Acquisti.

b)    nati nel 2014 o minori adottati nel 2014

nel caso di nati nel 2014 non beneficiari della carta acquisti ordinaria;

nel caso di adottati nel 2014, minori di 3 anni e non beneficiari della carta acquisti ordinaria;

nel caso di adottati nel 2014 di età superiore ai 3 anni al momento della richiesta.

In questi casi l’importo una tantum verrà concesso per le domande (allegato-n-2) di Carta Acquisti presentate entro il 16 novembre 2016 e le domande dovranno essere presentate:

–       presso un ufficio postale in caso di beneficiari minori di 3 anni, come una normale carta acquisti;

–       direttamente all’INPS in formato cartaceo (allegato 2), in caso di adottati di età superiore ai 3 anni (con successivo messaggio Hermes saranno fornite le istruzioni per la gestione di tali richieste di beneficio).

Anche in questo caso il beneficio verrà erogato solo ai soggetti che rientrino negli stessi requisiti previsti per il diritto alla Carta Acquisti.

  1. Importo

L’importo una tantum è pari a 275 euro e verrà disposto sulla Carta Acquisti da Poste Italiane, nel corso del primo bimestre 2017.

  1. Disponibilità finanziaria

Le eventuali somme non utilizzate verranno ripartite tra tutti gli aventi diritto.

In caso di insufficienza delle disponibilità, l’importo aggiuntivo verrà adeguatamente rideterminato.

(Fonte: INPS)

 

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