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Ripartizione degli ammortizzatori sociali in deroga:

L’INPS, con il Messaggio n. 54 del 2016 sulla ripartizione degli ammortizzatori sociali in deroga, ha reso note quanto segue.

In data 24 dicembre 2015, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha emanato il decreto interministeriale prot.n.40/0026591 (Allegato n. 1), che, all’art.1, dispone, per le finalità di cui all’articolo 44, comma 6, del decreto legislativo n.148 del 14 settembre 2015, che le Regioni e le  Province autonome possano concedere i trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga ai criteri di cui all’articolo 2 e 3 del decreto interministeriale n.83473 del 1 agosto 2014 nella misura del 5% delle risorse attribuite con il D.I. n.90973 dell’8 luglio 2015, secondo la seguente ripartizione:

Regione Riparto del 5% delle risorse del D.I. 90973
Abruzzo € 767.063
Basilicata € 259.750
Calabria € 1.110.223
Campania € 1.557.301
Emilia Romagna € 1.929.136
Friuli Venezia Giulia € 372.527
Lazio € 2.119.615
Liguria € 542.119
Lombardia € 4.421.028
Marche € 735.205
Molise € 171.974
P.A. Bolzano € 122.923
P.A. Trento € 147.374
Piemonte € 1.873.884
Puglia € 2.169.541
Sardegna € 1.082.067
Sicilia € 1.231.732
Toscana € 1.661.387
Umbria € 460.110
Valle D’Aosta € 37.713
Veneto € 2.227.328

Gli effetti dei suddetti trattamenti non possono prodursi oltre la data del 31 dicembre 2015.

Le Direzioni Regionali INPS, con il supporto delle apposite schede di rendicontazione della spesa presenti sul SIP, dovranno monitorare le spese al fine di contenere le stesse nell’ambito del suddetto stanziamento, comunicando tempestivamente alla Direzione Centrale Prestazioni a sostegno del Reddito appena sia stato utilizzato il 90% dello stanziamento assegnato.

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Si precisa, altresì, che al fine di consentire all’Istituto il monitoraggio delle prestazioni corrisposte, le Regioni e le Province Autonome, devono espressamente indicare nella determinazione concessoria l’impiego delle risorse finanziarie di cui all’articolo 44, comma 6, del decreto legislativo n.148 del 14 settembre 2015.

Le Regioni e le Provincie autonome per trasmettere, tramite il sistema SIP, i suddetti provvedimenti concessori relativi a periodi di competenza 2015, decretati ai sensi all’articolo 44, comma 6, del decreto legislativo n.148 del 14 settembre 2015, dovranno utilizzare come decreto di finanziamento il numero fittizio di decreto “33337” e le strutture territoriali INPS nell’emettere le autorizzazioni di Cig in deroga per i periodi di competenza 2015, dovranno utilizzare lo stesso numero di decreto “33337” e come codice intervento “699”.

Per erogare le prestazioni di mobilità in deroga per i periodi di competenza 2015 ai sensi all’articolo 44, comma 6, del decreto legislativo n.148 del 14 settembre 2015, le Sedi dovranno usare i seguenti codici d’intervento:

Regione Codice Intervento Mobilità art. 44, c.6, del D.Lgs. n. 148/2015
Abruzzo 350
Basilicata 351
Calabria 352
Campania 353
Emilia Romagna 354
Friuli Venezia Giulia 355
Lazio 356
Liguria 357
Lombardia 358
Marche 359
Molise 360
P.A. Bolzano 361
P.A. Trento 362
Piemonte 363
Puglia 364
Sardegna 365
Sicilia 366
Toscana 367
Umbria 368
Valle D’Aosta 369
Veneto 370

Verranno a breve aggiornati i prospetti informativi di monitoraggio relativi a ciascuna Regione o Provincia autonoma, nella Banca Dati Percettori, con l’indicazione del finanziamento previsto dal decreto in argomento che verrà evidenziato in una riga a parte.

Si ribadisce, infine, che sulla base di quanto previsto dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, l’Istituto è autorizzato ad erogare i trattamenti solamente fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili per ciascuna Regione e Provincia autonoma.

(Fonte: INPS)

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