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Accordo su collaborazioni autonome con strutture sanitarie private:

È stato siglato lo scorso 30.12.2015 il nuovo Accordo sulle collaborazioni autonome con le strutture sanitarie private che svolgono attività di ricerca, gli enti di ricerca privati e gli IRCCS di diritto privato che decorrerà dal 1° gennaio 2016.

I firmatari dell’Accordo sono stati: l’Aris da una parte e FP CIGIL, CISL FP, UIL FPL dall’altra.

La sottoscrizione di tale accordo si è resa necessaria a seguito della pubblicazione in G.U. del d.lgs. n. 81 del 2015 avente per oggetto il riordino delle forme contrattuali. In particolare il predetto decreto, all’art. 2, comma 1, disciplina a far data dal 1° gennaio 2016 le prestazioni di lavoro autonomo sotto forma di collaborazioni continuative esclusivamente personali. Invece all’art. 2, comma 2, lettera a), stabilisce che la disciplina di cui al comma 1 non trovi applicazione con riferimento alle collaborazioni per le quali si introduca, mediante accordi nazionali stipulati dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative, apposita disciplina in merito al trattamento economico e normativo in ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore.

Tale Accordo nasce pertanto dell’esigenza, come si legge nel testo, di dotare gli enti di diritto privato che svolgono attività di ricerca, di uno strumento agile che garantisca piena efficienza ed efficacia di alcuni processi lavorativi, tutelando i diritti dei collaboratori il cui apporto è, a più livelli fondamentale nella crescita ed in considerazione altresì di garantire il superiore interesse della ricerca e della salute.

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Le parti firmatarie dunque, al fine di disporre di una disciplina contrattuale specifica ed uniforme per i collaboratori che operano negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), negli enti di ricerca di diritto privato e nelle strutture sanitarie private che svolgono attività di ricerca, hanno stipulato il suddetto Accordo collettivo nazionale di riferimento per tali figure professionali e che costituisce un protocollo aggiuntivo ed integrativo al CCNL applicato dal committente.

Per conoscere tutte le novità sui rapporti di lavoro non subordinato instaurati negli ambiti sopra specificati, consultare il testo dell’Accordo cliccando sul link.

 

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