L’Agenzia delle Entrate, con Risposta n. 177 del 2021 ha precisato che si applica la tassazione agevolata per l’incentivo all’esodo erogato prima del licenziamento collettivo.
Violazione obbligo lealtà e buona fede dell’agente, legittimo il recesso
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 6915 del 2021, ha stabilito che la violazione dell’obbligo di lealtà e buona fede da parte dell’agente di commercio nell’esecuzione dell’incarico, legittima il recesso per giusta causa da parte del preponente.
Decurtazione stipendio per riduzione orario, parere dell’INL
L’INL, con nota n. 441 del 17 marzo 2021, ha risposto ad un quesito relativo alla possibilità di emettere una diffida accertativa per crediti patrimoniali derivanti dalle differenze retributive maturate in ragione della unilaterale riduzione dell’orario di lavoro da parte datoriale e della conseguente decurtazione dello stipendio.
Inadempimento contributivo, il lavoratore non ricorrere contro l’INPS
La Corte Suprema di Cassazione, con la Sentenza 10 marzo 2021, n. 6722, ha stabilito che in caso di inadempimento contributivo, il lavoratore non può fare causa direttamente all’INPS ed ha pronunciato sul punto il seguente principio: “in caso di omesso versamento dei contributi da parte del datore di lavoro, il nostro ordinamento non prevede un’azione dell’assicurato volta a condannare l’ente previdenziale alla “regolarizzazione” della sua posizione contributiva, nemmeno nell’ipotesi in cui l’ente previdenziale, che sia stato messo a conoscenza dell’inadempimento contributivo prima della decorrenza del termine di prescrizione, non si sia tempestivamente attivato per l’adempimento nei confronti del datore di lavoro obbligato, residuando unicamente in suo favore il rimedio risarcitorio di cui all’articolo 2116 c.c. e la facoltà di chiedere all’INPS la costituzione della rendita vitalizia L. n. 1338 del 1962, ex articolo 13, (così espressamente Cass. n. 6569 del 2010; più recentemente, nello stesso senso, Cass. nn. 3491 del 2014 e 2164 del 2021)”.
Certificazione Unica 2021 modalità di rilascio e adempimenti INPS
L’INPS, con la Circolare n. 44 del 15.03.2021, ha fornito chiarimenti circa il rilascio della Certificazione Unica 2021 e dei relativi adempimenti in qualità di sostituto d’imposta.
Sfruttamento lavorativo e caporalato, firmato protocollo OIM – INL
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) hanno firmato il 12.3 u.s. a Roma il Protocollo Quadro di partenariato per garantire la corretta applicazione della legislazione vigente contro lo sfruttamento lavorativo e il caporalato e potenziare le procedure per l’emersione di tali fenomeni a tutela dei diritti fondamentali delle vittime.
Assegno unico e universale per figli a carico fino a 21 anni
Il Disegno di legge n. 1892 ha ricevuto il via libera all’unanimità dalla Commissione lavoro del Senato per la delega al Governo che dovrà riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale.
Lavoro agile, congedi e bonus bebè, le novità dell’ultimo decreto
È stato pubblicato sulla G.U. n. 62 del 13 marzo 2021 il D.L. 13 marzo 2021, n. 30 che contiene nuove misure valevoli sino al 30 giugno 2021 sul lavoro agile, i congedi parentali e il bonus bebè, necessarie per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica per covid-19.
Attività stagionali, deroghe al contratto a termine, chiarimenti INL
L’INL, con nota n. 413 del 10.3.2021, ha fornito un importante chiarimento in materia di deroghe alla disciplina generale del contratto a termine per le attività stagionali, confermando la possibilità per la contrattazione collettiva, a tutti i livelli, di individuare ulteriori ipotesi di attività stagionali rispetto a quelle indicate dal Dpr 125/1963.
Certificato o attestato delle competenze dopo il percorso formativo
L’ANPAL, con Nota integrativa del 10 marzo 2021, ha precisato che al termine del percorso formativo svolto dal lavoratore l’azienda deve rilasciare un certificato nel rispetto delle linee guida approvate dal decreto del 5.1.2021 e laddove ciò non sia possibile deve rilasciare l’attestato di messa in trasparenza delle competenze, compilato coerentemente con l’impianto logico-metodologico definito ai sensi del D.Lgs. n. 13 del 2013.












