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Trasporto pubblico, le modalità di presentazione della domanda per l’assegno integrativo:

L’INPS, con la Circolare 176 del 2017, ha fornito istruzioni circa le modalità di presentazione della domanda in via telematica di assegno integrativo per il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito per il personale dipendente dalle aziende di trasporto pubblico.

L’INPS ha precisato al riguardo che per l’accesso all’assegno integrativo le aziende del trasporto pubblico devono presentare domanda esclusivamente per via telematica indirizzata al Comitato Amministratore del Fondo di solidarietà, tramite la Struttura territoriale INPS competente per matricola di accentramento contributivo per le  aziende che hanno adempiuto all’obbligo dell’unicità della posizione contributiva, di cui alla circolare n.80 del 25/06/2014, o, in subordine, alla Struttura territoriale INPS presso cui insiste la sede principale dell’azienda.

Il servizio per l’invio telematico della domanda è disponibile sul portale istituzionale dell’INPS ed è accessibile dalla scheda descrittiva della “Prestazione”, denominata “Fondo Trasporto pubblico”, reperibile tramite la funzione “Cerca” presente nella home page. Nella scheda prestazione in alto a destra occorre cliccare il pulsante “Accedi al Servizio”  e poi inserire il codice fiscale e il Pin rilasciato dall’Istituto.

L’azienda interessata dovrà allegare alla domanda il verbale di accordo o la comunicazione sindacale ed i dati analitici dei lavoratori secondo il prospetto allegato (all. 1), che costituiscono parte integrante della domanda. Nella domanda non deve essere indicato l’importo della prestazione in quanto lo stesso è stimato in automatico dall’Istituto in base ai dati forniti dall’azienda. L’importo stimato è messo a disposizione dell’azienda (v. anche l’esempio di calcolo dell’assegno integrativo – all. 2).

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Una volta presentata la domanda, questa verrà protocollata e a quel punto l’azienda potrà stampare la ricevuta di presentazione nonché il prospetto dei dati trasmessi all’Istituto.

Le domande protocollate verranno successivamente inviate alle strutture territoriali competenti per l’istruttoria ed il successivo inoltro, per tramite della Direzione Generale, al Comitato Amministratore.

Nella fase di avvio dell’operatività del fondo, l’intero flusso sarà gestito dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali; con apposito messaggio saranno fornite le istruzioni operative per la gestione da parte delle sedi.

Per tutte le altre informazioni consultare la Circolare 176 del 2017 disponibile cliccando sul link.

(FONTE: INPS)

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