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Siglato accordo sicurezza INAIL e Ministero Difesa:

L’INAIL, con comunicato stampa del 3 febbraio 2015, ha reso nota la sottoscrizione a Roma dell’intesa tra l’Istituto e il Ministero della Difesa per la promozione di soluzioni in materia di prevenzione con particolare attenzione ai rischi da esposizione a fibre di amianto aerodisperse nell’ambito di siti, ambienti e aeromobili dei reparti delle Forze Armate.

Il fine di tale accordo (sottoscritto in particolare dal Presidente dell’Istituto, Massimo De Felice e il per il Ministero il Generale di Corpo d’Armata, Enzo Stefanini) è proprio quello di incidere concretamente sui livelli di salute e sicurezza dei lavoratori della Difesa, con particolare attenzione – come sopra si diceva – alla esposizione a fibre aerodisperse di amianto.

Si legge in particolare nel comunicato stampa quanto segue.

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La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori costituisce attualmente uno degli ambiti più rilevanti delle politiche sociali europee come confermato dal nuovo quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014-2020, nel quale sono state individuate tra le principali sfide e obiettivi per l’UE il miglioramento della prevenzione delle malattie legate al lavoro affrontando i rischi attuali ed emergenti, con particolare attenzione alle patologie causate dall’amianto.

L’accordo – promosso dal Ministero della Difesa-Segretariato generale e Direzione Nazionale degli Armamenti in linea di coerenza con le direttive della Commissione europea – ha la finalità di sperimentare soluzioni pratiche in materia di prevenzione che contribuiscano a diffondere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Ministero della Difesa intende, infatti, fornire risposte integrate e di qualità alle esigenze di salute e sicurezza dei lavoratori potenzialmente esposti a fibre aerodisperse di amianto nell’ambito di siti, ambienti lavoro e aeromobili dei reparti delle Forze armate.

Tra i punti strategici previsti dal documento si evidenziano: la definizione di soluzioni inerenti problematiche tecniche di igiene del lavoro attraverso la partecipazione a riunioni, dibattiti, gruppi e commissioni di lavoro; studi e approfondimenti in materia di promozione della salute ed igiene sanitaria e industriale anche attraverso appositi sopralluoghi; la predisposizione di materiale informativo, pubblicazioni scientifiche e linee guida operative per la manipolazione, la bonifica e lo smaltimento di amianto; l’individuazione, e la realizzazione, di percorsi formativi per l’applicazione di corrette misure di igiene del lavoro in armonia con le linee guida elaborate.

Come ha dichiarato il Generale Stefanini, “L’efficienza fisica della risorsa umana è il punto di forza imprescindibile delle Forze armate e, pertanto, il Ministero della Difesa è da sempre impegnato nelle azioni di tutela del proprio personale. In linea con tale indirizzo, l’accordo sottoscritto, riconoscendo le specifiche competenze e professionalità delle due amministrazioni pubbliche, apporterà sicuri benefici agli operatori delle Forze armate, spesso impiegati in attività addestrative e operative per le quali risulta più complesso definire idonei procedure di sicurezza anche in relazione all’impiego di tecnologia innovativa e di avanguardia”.

Dalla parte del Ministero il Presidente De Felice ha espresso grande soddisfazione poiché “l’Istituto potrà mettere a disposizione esperienze di ricerca nella valutazione e nella prevenzione dei rischi da esposizione a agenti fisici, chimici. Potranno essere preziose le competenze sulla tematica dell’amianto, in particolare riguardo agli strumenti di misura dell’esposizione, di sorveglianza epidemiologica e sanitaria degli ex esposti, alle tecniche di bonifica, ai materiali sostitutivi.”

Le modalità organizzative e operative per lo svolgimento della collaborazione saranno affidate a un Comitato paritetico di coordinamento, composto da tre rappresentanti per ciascuna delle parti, che predisporrà i piani semestrale e annuali delle attività e dei progetti, delineando gli indirizzi tecnici e organizzativi, la programmazione, le procedure di monitoraggio dell’andamento delle attività.

(Fonte: INAIL)

 

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