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Durc interno negativo rinvio per gli avvisi Inps

Il primo preavviso di DURC interno negativo sarà inviato il 15 maggio 2014 (invece che il 15 aprile 2014, come era stato inizialmente previsto), a causa delle difficoltà riscontrate dall’INPS nella fase di avvio del sistema di gestione. È quanto si legge nel messaggio n. 4069 del 14.4.2014 dell’Istituto, il quale ha informato l’utenza che tale primo preavviso sarà inviato esclusivamente alle aziende per le quali risultino delle irregolarità che vanno ad incidere sul diritto al riconoscimento dei benefici, ovvero per le quali sono state emesse note di rettifica con la seguente causale “addebito art. 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296“.

Dalla regolarità del DURC interno, come è noto, discende la possibilità per i datori di lavoro di fruire dei benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale (ad esempio per le assunzioni agevolate).

Precisa poi l’Istituto, nel citato messaggio, che “di norma la presenza di inadempienze con carico contabile non definite o non definibili determina l’attribuzione dell’irregolarità (semaforo rosso) all’azienda interessata indipendentemente dal saldo contabile dell’inadempienza.

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Principali eccezioni a tale regola sono:

  1. Inadempienza con CSL che indica la presenza di un contenzioso amministrativo in corso;

  2. Inadempienze in attesa di abbandono totale;

  3. Inadempienza con CSL 8314, 8315 e 9112 per la quale, in sede di apposizione del CSL su NRC, è stato indicato SI nell’apposito campo istituito per determinare la regolarità ai fini DURC (vedi punto B del messaggio 003069/2014);

  4. Inadempienze che rientrano in una rateazione in corso di pagamento.

Per quanto sopra descritto, al fine di ridurre al minimo le forzature da effettuare sul F.E.A., le sedi dovranno:

  • effettuare il “Controllo di definibilità” a mano a mano che i versamenti transitano sulle inadempienze;

  • monitorare costantemente i pagamenti rateali effettuati dalle aziende e, qualora ne ricorrano i presupposti, revocare con tempestività le dilazioni;

  • inserire su NRC le informazioni aggiuntive di cui al punto B del messaggio 003069/2014 sulle inadempienze per cui il CSL di sospensione è stato attribuito prima della pubblicazione del citato messaggio.

Per conciliare le esigenze indicate, le note di rettifica già calcolate per il 15 maggio saranno ricalcolate al 15 giugno 2014 ed inviate alle aziende insieme a quelle programmate per l’invio alla stessa data del 15 giugno secondo il messaggio 2889/2014. Resta ferma l’emissione e l’invio delle restanti note di rettifica al 15 settembre 2014“.

Pertanto in base a tali disposizioni, verrà automaticamente attribuità l’irregolarità a quei datori di lavoro per i quali siano risultate inadempienze da cui scaturisca conseguentemente un addebito (semaforo rosso). Le eccezioni al semaforo rosso sono costituite dai contenzioni amministrativi in corso e dalle inadempienze oggetto di rateazioni in corso di pagamento. In tal caso il datore di lavoro verrà avvisato tramite pec (preavviso di DURC interno negativo) e sarà invitato a regolarizzare la sua posizione nel termine di 15 giorni che decorrono dal ricevimento della pec. A questo punto il semaforo diventerà giallo, in stand-by, cioè in attesa che il datore sani nei termini di cui sopra la sua posizione; se ciò non dovesse avvenire si formerà il DURC negativo e conseguemente il semaforo diventerà rosso. In questo ultimo caso il datore di lavoro perderà irreversibilmente il diritto ai benefici per il mese in cui si è verificata l’irregolarità non sanata nei 15 giorni a sua disposizione.

Infine il semaforo verde si accenderà in caso di esito postivo dei controlli e avrà valore per il mese in corso (cioè quello del controllo) e anche per i tre mesi successivi.

 

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