Il leadership condiviso rappresenta un approccio collaborativo che consente ai membri di un’organizzazione di partecipare al processo decisionale. Questo articolo esplora la psicologia del potere condiviso, le sfide legate ai conflitti di autorità, l’importanza di ruoli chiaramente definiti, il ruolo cruciale della fiducia e gli strumenti per facilitare decisioni comuni.
Comprendere la psicologia del potere condiviso
Nel contesto del leadership condiviso, è essenziale comprendere come la psicologia del potere influenzi le dinamiche all’interno dell’organizzazione.
Questo approccio si basa sull’idea che il potere non risiede in una singola persona, ma è distribuito tra i membri del team.
Questa distribuzione può favorire un ambiente lavorativo più inclusivo e innovativo, poiché ogni individuo si sente valorizzato e capace di contribuire alle decisioni collettive.
Tuttavia, la condivisione del potere può anche portare a una certa ansia psicologica tra i leader tradizionali che potrebbero resistere a perdere il controllo.
La transizione verso un modello di potere più equamente distribuito richiede un cambiamento culturale all’interno dell’organizzazione e spesso si basa su un impegno chiaro verso la cooperazione e la comunicazione aperta.
Le ricerche suggeriscono che un clima organizzativo che promuove la fiducia, la collaborazione e il rispetto reciproco facilita la transizione verso un sistema di leadership condiviso.

Identificare e superare i conflitti di autorità
Una delle principali sfide del leadership condiviso è la gestione dei conflitti di autorità.
Quando più persone condividono il potere decisionale, possono emergere incomprensioni e conflitti su chi ha l’ultima parola in determinati ambiti.
È cruciale stabilire meccanismi chiari per la risoluzione dei conflitti e creare canali di comunicazione efficaci che permettano ai membri del team di esprimere liberamente le loro opinioni e preoccupazioni.
Le organizzazioni possono implementare linee guida strutturate che definiscono chi è responsabile di quali decisioni e in che modo le controversie verranno appianate.
Inoltre, offrire formazione sulla gestione dei conflitti e sulla negoziazione può migliorare significativamente l’efficacia del leadership condiviso, poiché attrezzano i membri con le competenze necessarie per affrontare disaccordi in modo costruttivo.
Ruoli e responsabilità chiaramente definiti
Nel sistema di leadership condiviso, definire ruoli e responsabilità chiaramente è di vitale importanza per evitare sovrapposizioni e conflitti.
Avere una chiara comprensione di chi è responsabile di cosa permette ai team di operare in modo più efficiente e riduce il rischio di incomprensioni.
La creazione di job descriptions dettagliate e le mappe delle responsabilità può essere utile per garantire che ogni membro del team sappia esattamente cosa ci si aspetta da lui.
Una chiara distinzione delle responsabilità supporta anche la responsabilità individuale e di squadra, poiché ognuno sa quali risultati sono sotto la propria giurisdizione.
Questo livello di chiarezza può essere rinforzato attraverso incontri regolari ove i progressi vengono revisionati, assicurando allineamento ed individuando tempestivamente settori che necessitano di aggiustamenti.
Il ruolo della fiducia nel co-leadership
La fiducia è l’elemento chiave che sostiene il sistema di co-leadership.
Senza fiducia, è improbabile che i membri del team si sentano a proprio agio nel condividere idee, dubbi e critiche in modo aperto.
La costruzione della fiducia richiede tempo e impegno: i leader devono dimostrare coerenza nelle loro azioni e parole, essere trasparenti sulle decisioni e mostrare rispetto per le opinioni degli altri.
La capacità di ascoltare attivamente e di rispondere alle esigenze dei colleghi rafforza ulteriormente questo senso di fiducia reciproca.
Un team con alti livelli di fiducia è più incline a impegnarsi in un dialogo onesto e costruttivo, che è vitale per un sistema di leadership condiviso efficace.
Per facilitare questo processo, i leader possono organizzare sessioni di team building e promuovere un ambiente lavorativo che incoraggia feedback aperti e costruttivi.
Strumenti per facilitare il decision-making comune
Il decision-making comune nell’ambito del leadership condiviso può essere complesso e richiede l’utilizzo di strumenti adeguati per coordinare e facilitare il processo.
Utilizzare tecnologie avanzate come piattaforme di collaborazione digitale può non solo ridurre tempi di discussione, ma anche garantire che tutte le voci siano ascoltate.
Strumenti come software di gestione dei progetti o app per il brainstorming virtuale possono riunire idee e input da diversi membri in tempo reale, promuovendo un ambiente interattivo e partecipativo.
La scelta dello strumento giusto dipende dalle dimensioni del team e dal contesto dell’organizzazione, ma una cosa è certa: l’investimento in tecnologia intuitiva e accessibile che supporta la collaborazione è cruciale per trasformare con successo una struttura di leadership tradizionale in una condivisa.
Oltre alle tecnologie, anche l’adozione di metodologie come il Design Thinking e tecniche di decision-making ai fini del consenso possono essere di grande aiuto nel guidare il processo in modo più coordinato ed efficiente.





