730, se si aggiunge questo dettaglio sul modulo, si otterrà una cifra in più. Ecco maggiori chiarimenti in merito
Come ben sappiamo, il 730 è un modulo che si usa nel nostro Paese, per eseguire la dichiarazione dei redditi, di lavoratori dipendenti e pensionati. L’Agenzia delle Entrate, infatti, si occupa di raccogliere i dati in merito ai redditi dei contribuenti e alle spese sostenute.
Con il 730 si calcolano le tasse da versare e anche dei rimborsi, nel caso vi siano. In particolare, con il 730 è possibile accedere a dei bonus fiscali, che di solito corrispondono per lo più a detrazioni, che lo Stato concede a determinate categorie di contribuenti.
730, con questo dettaglio da inserire nel modulo puoi ottenere bonus fiscali fino a 1.300 euro: come funziona
In linea generale, in un rapporto lavorativo da dipendente, il datore di lavoro trattiene le imposte direttamente dal compenso, per poi girarle nelle casse dello Stato.

Tuttavia, questo passaggio non occorre se si tratta di lavoratori domestici, in quanto il datore di lavoro, che in genere è una figura fisica, non riveste il ruolo di sostituto d’imposta.
In sostanza, per il lavoratore domestico, lo stipendio lordo non comprende tasse trattenute. Ciò significa che gli spetta fare da sé la dichiarazione dei redditi, versare le imposte e richiedere rimborsi, se ha i requisiti per ottenerli.
Ora, i lavoratori domestici che hanno i requisiti per farlo, possono recuperare, tramite 730, il bonus IRPEF o trattamento integrativo, nel caso in cui abbiano reddito inferiore a 15.000 euro. Inoltre, possono anche ottenere, sempre tramite modello 730, il bonus Natale da 100 euro. Questo, se i requisiti che hanno sono i seguenti: reddito totale che non oltrepassi 28 mila euro nel 2024, capienza fiscale e un figlio a carico, a livello fiscale.
Per ottenere eventuali bonus fiscali, è importante tenere d’occhio le detrazioni fiscali di cui si vorrebbe usufruire, e di cui si possono provare le spese. Per queste, si possono ottenere dei rimborsi dallo Stato.
Naturalmente, tutto deve essere dimostrato attraverso l’esibizione di scontrini, fatture e quant’altro. Le spese possono essere inserite nel quadro E del 730, alla voce “Oneri e spese“. Si possono chiedere detrazioni per spese sanitarie, per minori o maggiorenni con disturbi specifici dell’apprendimento, oppure per assistenza personale.
È possibile richiedere detrazioni per interessi per mutui e prestiti, spese per notai e per il condominio, oppure per istruzione. Lo stesso per richiedere bonus fiscali per spese relative al settore trasporti, locali regionali o interregionali, oppure per il canone di locazione e molto altro ancora. Bisogna tenere presente che le detrazioni si possono richiedere entro 5 anni.





