L’INPS può pagare 10 anni prima di andare in pensione a determinate persone: si tratta di una cifra non di poco conto.

L’INPS è un organo importantissimo; noto anche come Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è il principale ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico italiano, al quale devono essere obbligatoriamente iscritti tutti i lavoratori dipendenti pubblici o privati e i lavoratori autonomi che non detengono una cassa previdenziale autonoma.

Sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dal 1919 è stato reso obbligatorio a tutte le imprese. E poi ci sono i CAF, ovvero i centri di assistenza fiscali, che in Italia rappresentano un’organizzazione alla quale i datori di lavoro e i lavoratori si rivolgono per ottenere assistenza fiscale, specialmente per la dichiarazione dei redditi.

Perché vi diciamo tutto questo? Beh, perché a quanto pare l’INPS paga a determinati lavoratori oltre 600 euro addirittura 10 anni prima di andare in pensione: scopriamo di quale particolare assegno stiamo parlando.

Dall’INPS prima della pensione, 5 o 10 anni di indennizzo da 603,40 euro al mese

Chi ha ancora 5 o 10 anni di lavoro prima di andare in pensione può prendere 603,40 euro al mese, che è pari al trattamento minimo dell’INPS. Si tratta dell’indennizzo commercianti, ed è un assegno che serve a permettere a determinati lavoratori di chiudere un’attività commerciale, accompagnandoli dal termine della loro carriera fino alla pensione vera e propria. Sono 10 anni, se l’interessata è una donna, e 5 nel caso di un uomo.

Conosciuto anche come rottamazione della licenza, per poterlo ricevere è assolutamente necessario chiudere definitivamente la propria attività commerciale, lasciando la licenza al proprio comune di residenza. Oltre a questo e a chiudere fisicamente l’impresa, è fondamentale sparire dai registri delle imprese o della Camera di Commercio. Fatto ciò, come si fa ad ottenere l’indennizzo? Il requisito più importante è avere almeno cinque anni di iscrizione alla Gestione Separata INPS, mentre questo processo di ‘fine carriera anticipato’ può riguardare esercenti attività di somministrazione alimenti e bevande e più in generale chi opera nel settore del commercio.

La richiesta va fatta direttamente all’INPS; per le donne, l’età deve essere di 57 anni, per gli uomini invece sono necessari i 62 anni di età. Il compenso mensile è di 603,40 euro, come precisato a inizio articolo, e rappresenta un vero e proprio pre-pensionamento: per molte persone che hanno deciso di dire basta alla propria vita professionale, è sicuramente una buona soluzione.