Nell’era della complessità organizzativa, la co-leadership si afferma come una strategia vincente per la gestione aziendale. Questo articolo esplora le dinamiche comunicative che due leader devono affrontare per operare efficacemente insieme.

Strumenti e tecniche di comunicazione efficace

La comunicazione è l’elemento chiave per qualsiasi forma di collaborazione, compresa la leadership duale.

I due leader devono padroneggiare una serie di strumenti e tecniche per garantire un flusso informativo chiaro e coerente.

Tra gli strumenti più utilizzati ci sono le riunioni regolari, pianificate in modo da affrontare sia le urgenze immediate che la vision a lungo termine.

Nella leadership duale, l’agenda delle riunioni dovrebbe essere stabilita congiuntamente, per assicurare che entrambi abbiano pari voce e peso nella discussione.

Utilizzare tecniche di ascolto attivo permette di cogliere con esattezza non solo i contenuti ma anche le sfumature emotive che emergono durante le interazioni.

Strumenti digitali come Slack o Microsoft Teams sono risorse cruciali per mantenere una comunicazione costante e documentare i progressi, consentendo anche a ciascun leader di rivedere le informazioni quando necessario.

La comunicazione non verbale, che rappresenta una parte significativa delle interazioni umane, non deve essere sottovalutata; porre attenzione al linguaggio del corpo e al tono di voce può prevenire fraintendimenti e migliorare il rapporto tra i leader.

Strumenti e tecniche di comunicazione efficace
Comunicazione congiunta efficace (diritto-lavoro.com)

L’importanza di un dialogo aperto e onesto

La trasparenza e l’onestà sono fondamentali per costruire una relazione di fiducia tra leader co-conduttori.

Un dialogo aperto consente di risolvere rapidamente i malintesi e affrontare problemi potenziali prima che diventino insormontabili.

La creazione di uno spazio sicuro per la comunicazione è essenziale; in cui ogni leader si sente libero di esprimere le proprie preoccupazioni, idee e feedback costruttivi.

La capacità di essere onesti non solo rafforza la fiducia reciproca, ma incoraggia anche una cultura organizzativa più ampia di trasparenza.

Momenti di confronto regolari e strutturati, magari attraverso sessioni di ‘check-in’ settimanali, aiutano a mantenere aperti i canali di comunicazione.

È cruciale che le critiche siano sempre costruttive e mirate al miglioramento reciproco e del progetto comune.

Creare routine e rituali di comunicazione può aiutare a consolidare queste pratiche nel mezzo di una vita lavorativa che può essere caotica.

La gestione delle aspettative reciproche

Un aspetto critico della co-leadership è la definizione e la gestione delle aspettative reciproche.

Ciò richiede un accordo chiaro sui ruoli e le responsabilità di ciascun leader.

All’inizio di una partnership, è utile discutere e documentare le aspettative in un ‘contratto psicologico’, che, pur non avendo valore legale, può fungere da guida morale e operativa.

Stabilire linee guida chiare su come le decisioni saranno prese aiuta a prevenire conflictualità e garantisce un approccio unificato nella leadership.

Durante la collaborazione, è importante rivedere e aggiornare regolarmente le aspettative per riflettere i cambiamenti nei progetti o nell’ambiente aziendale.

Inoltre, promuovere una cultura della ‘risposta flessibile’ consente ai leader di adattarsi dinamicamente alle nuove informazioni o circostanze senza compromettere l’obiettivo finale.

Gli strumenti di Project Management, come Asana o Trello, possono facilitare la sincronizzazione nella gestione delle aspettative e garantire che entrambi i leader possano tenere traccia dei progressi e dei cambiamenti con facilità.

Casi studio di comunicazione fallita

Analizzare i casi di insuccesso nella comunicazione tra leader può offrire importanti spunti per evitare similari situazioni.

Un esempio classico è quello delle ‘torri di controllo separate’, dove ogni leader sviluppa piani e strategie in isolamento, portando a confusione e disintegrazione degli sforzi congiunti.

In un noto caso aziendale, due CEO di una grande azienda tecnologica non riuscirono a comunicare adeguatamente le loro visioni divergenti ai team, generando un’instabilità interna che portò a un drastico calo delle performance aziendali.

Un altro esempio comune è la mancata sincronizzazione delle comunicazioni esterne e interne, dove uno dei leader potrebbe comunicare con gli stakeholder esterni senza coordinarsi con l’altro, causando incoerenze nei messaggi e perdita di credibilità.

Questi casi illustrano l’importanza cruciale della comunicazione interpersonale nelle relazioni di co-leadership, sottolineando la necessità di meccanismi regolari di allineamento e verifica.

Tecnologie che supportano la co-leadership

La tecnologia gioca un ruolo determinante nella facilitazione della comunicazione nella leadership duale.

L’adozione di piattaforme collaborative come Google Workspace, Zoom e altri strumenti di videoconferenza, assicura che i leader possano restare in contatto e coordinarsi indipendentemente da dove si trovino fisicamente.

L’utilizzo di cloud computing per la condivisione di documenti e dati in tempo reale sottolinea un approccio open-source nella gestione delle informazioni, garantendo trasparenza e accesso immediato alle risorse cruciali per entrambe le parti.

Inoltre, strumenti di analisi dei dati e dashboard interattivi possono essere utilizzati per tenere sotto controllo le metriche di performance e facilitarne la comprensione e la discussione.

Infine, le tecnologie di intelligenza artificiale iniziano a ritagliarsi un ruolo specifico nell’analisi predittiva, supportando i leader a prendere decisioni informate e proactive, ottimizzando le risorse e prevedendo le esigenze future dell’organizzazione.