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Dal 15 marzo scorso, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha reso disponibile la Certificazione Unica (CU) 2024 relativa all’anno d’imposta 2023. Questo documento, che l’INPS emette, è consultabile attraverso il suo portale ufficiale e si può scaricare autenticandosi con le proprie credenziali digitali.

La Certificazione Unica (precedentemente conosciuta come modello CUD) gioca un ruolo essenziale nell’ambito fiscale, poiché fornisce un dettagliato resoconto dei redditi accumulati nell’anno precedente nonché delle ritenute fiscali e contributive applicate. I sostituti d’imposta, come i datori di lavoro o gli enti pensionistici di riferimento, emettono questo documento, che è una componente fondamentale per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi.

Funzione della Certificazione Unica (CU) nell’adempimento fiscale

Come già anticipato, la Certificazione Unica (CU), essenziale ai fini fiscali, fornisce una dettagliata panoramica dei redditi percepiti e delle ritenute subite dal contribuente. Questo consente di determinare correttamente l’ammontare delle imposte dovute all’Agenzia delle Entrate, con l’eventuale aggiunta di ulteriori redditi derivanti da altre fonti (quali terreni, fabbricati, lavoro dipendente o autonomo) rispetto a quanto attestato dall’INPS.

Il processo di conguaglio fiscale appena descritto avviene durante la presentazione del modello 730 o del modello “REDDITI Persone fisiche”. Tuttavia, in situazioni in cui non vi siano altri redditi o detrazioni fiscali da considerare, la CU stessa rappresenta una dichiarazione dei redditi completa, non essendo necessario presentare ulteriormente il modello 730 o il modello Redditi.

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Soggetti interessati dalla Certificazione Unica INPS 2024

La Certificazione Unica INPS 2024 è essenziale per tutti coloro che abbiano percepito redditi nel corso del 2023, quali:

  • redditi da lavoro dipendente e assimilati;
  • di pensione;
  • redditi da lavoro autonomo con ritenuta d’acconto;
  • redditi da prestazioni a pagamento diretto (come NASpI, disoccupazione collaboratori, CIG, ecc.).

Sono interessati, pertanto, tutti i beneficiari di prestazioni erogate direttamente dall’INPS, i cui importi sono soggetti a tassazione. Questo comprende, ad esempio, indennità di disoccupazione come NASpI e DIS-COLL, oltre alle pensioni.

È importante sottolineare che, quando sono presenti due o più prestazioni erogate dall’INPS, viene generato un unico documento, il cui scopo è certificare tutti i redditi percepiti dallo stesso beneficiario.

Procedure per l’ottenimento della CU INPS 2024

Per ottenere il modello CU 2024 è necessario accedere all’area personale MyINPS utilizzando le proprie credenziali di autenticazione, quali SPID, CIE, CNS, PIN, o eIDAS. Una volta autenticati, è possibile trovare il documento nella sezione “I tuoi servizi e strumenti”, sotto “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS”, selezionando “Certificazione Unica 2024 (Cittadino)”.

Per i pensionati, è disponibile anche il download del documento tramite il servizio online “Cedolino della pensione”.

In alternativa, la Certificazione Unica può essere richiesta attraverso diverse modalità:

  • Patronati, CAF e professionisti abilitati;
  • Invio tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, allegando una copia del documento di identità del richiedente. In questo caso, la Certificazione Unica sarà inviata direttamente dall’INPS alla casella di posta elettronica utilizzata per la richiesta;
  • Utilizzo del numero verde dedicato 800 434320;
  • Contattando il Contact center multicanale ai numeri 803 164 oppure 06 164164.

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