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Dal 2024 prendono il via le regole INPS per quanto concerne la NASpI ai giornalisti. Dal 1° gennaio questa categoria di lavoratori, infatti, non farà più capo all’INPGI. A fornire tutti i dettagli l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Dal 1° gennaio 2024 cambiano le regole per i giornalisti che intendono richiedere la NASpI. La misura è riservata ai lavoratori dipendenti, la cui gestione è passata dal 1° luglio 2022 dall’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (INPGI) all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS). Tutte le indicazioni e le precisazioni arrivano, proprio, dall’INPS attraverso il messaggio 4579.

Il passaggio dall’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani all’Istituto Nazionale di previdenza Sociale

A prevedere il passaggio della gestione della NASpI per i giornalisti dall’INPGI all’INPS è stato il comma 103 dell’articolo 1 della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, ovvero la Legge di Bilancio 2022. Nel dettaglio, tale norma ha previsto che nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 ed il 31 dicembre 2023 i trattamenti continuassero ad essere gestiti con le regole INPGI, mentre dal 2024 il passaggio alle regole INPS diventa effettivo. Già con la circolare n. 91 del 27 luglio 2022, l’INPS aveva fornito le prime indicazioni per la NASpI dei giornalisti, fornendo le informazioni amministrative per gestire pragmaticamente la pratica.

Nella circolare era già specificato che per la disoccupazione dei giornalisti, relativa ad eventi che si dovessero verificare dopo il 1° gennaio 2024, ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato si applica la disciplina prevista per la generalità dei lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e, conseguentemente, la disciplina prevista in materia di indennità di disoccupazione NASpI come illustrata nelle relative circolari pubblicate dall’Istituto in materia e attuative delle richiamate disposizioni. Dunque, con il nuovo anno i giornalisti seguiranno le stesse identiche regole in vigore per gli altri lavoratori dipendenti, mettendo fine definitivamente al periodo di transizione in cui erano ancora attive le vecchie regole INPGI.

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Come effettuare la domanda per la disoccupazione NASpI dei giornalisti

A tal proposito, per fare domanda di disoccupazione, anche i giornalisti dovranno presentare la richiesta in forma telematica all’INPS. Nello specifico dal sito internet www.inps.it attraverso il seguente percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” > “NASpI – invio domanda, comunicazioni e consultazione” > “Utilizza il servizio” > “Nuova Domanda”. Bisogna, inoltre essere in possesso di una delle seguenti credenziali: SPID di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); Carta nazionale dei servizi (CNS). In alternativa si può effettuare domanda tramite gli Istituti di Patronato o tramite il servizio di Contact Center Multicanale.

Il messaggio 4579 dell’INPS precisa anche nella domanda NASpI, i giornalisti devono indicare di appartenere a tale categoria professionale, questo consentirà di gestire nella maniera opportuna la domanda. La prestazione di disoccupazione NASpI giornalisti è gestita dal Polo nazionale INPGI 1, istituito presso la Filiale metropolitana di Roma Flaminio, che continuerà anche a gestire le indennità di disoccupazione a favore dei giornalisti per gli eventi di disoccupazione involontaria intervenuti fino alla data del 31 dicembre 2023 e disciplinate dal citato Regolamento di previdenza della Gestione sostitutiva INPGI .

Fonte: info dal sito ufficiale Istituto Nazionale Previdenza Sociale

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