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Accesso al trattamento pensionistico personale comparto scuola:

L’INPS, con il Messaggio n. 105 del 2016 su accesso al trattamento pensionistico personale comparto scuola e AFAM, ha informato gli utenti delle seguenti novità.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2015 è stata pubblicata la legge di stabilità 28 dicembre 2015, n. 208 (Allegato n. 1), entrata in vigore il 1° gennaio 2016, che all’art. 1, comma 264 ha previsto quanto segue: “I lavoratori del comparto scuola e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) i quali, a seguito dell’attività di monitoraggio e verifica relativa alle misure di salvaguardia che ha dato luogo alla rideterminazione degli oneri di cui al comma 263 del presente articolo e che, in applicazione del procedimento di cui all’articolo 1, comma 193, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, che ha   disposto il riconoscimento dell’applicazione della salvaguardia anche ai titolari di congedo, ai sensi dell’articolo 42, comma 5, del testo unico di  cui  al  decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, o di permessi, ai sensi dell’articolo 33, comma 3, della  legge 5 febbraio 1992, n. 104, eccedenti il limite numerico previsto  dal  decreto-legge  31  agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge  28  ottobre 2013, n. 124, e dalla legge 10 ottobre 2014, n. 147,  hanno  ricevuto la lettera di certificazione del diritto a pensione  con  decorrenza dal 1° settembre 2015, possono accedere al trattamento pensionistico a decorrere dal primo giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, anche in deroga alle disposizioni del testo unico  di  cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,  e  dell’articolo  59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449”.

Pertanto, le sedi potranno procedere alla liquidazione del trattamento pensionistico dal primo giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, nei confronti del personale del comparto scuola e AFAM, che ha ricevuto la lettera di certificazione del diritto a pensione in salvaguardia a decorrere dal 12 novembre 2015, in applicazione dei c.d. “vasi comunicanti”.

Per tali soggetti comunque, è fatta salva la possibilità di accedere al trattamento pensionistico a decorrere dal 1° settembre 2016, ovvero alle finestre di pensionamento successive secondo la disciplina di carattere generale di tale comparto.

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La disciplina speciale introdotta dall’articolo in esame è, infatti, limitata ai destinatari sopra citati ed è riferita alla sola finestra di accesso del 1° settembre 2015.

Si precisa che, per il personale di cui all’oggetto, la decorrenza del trattamento pensionistico, in deroga alle disposizioni del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e dell’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 non potrà essere antecedente al 1° gennaio 2016, data di entrata in vigore della legge n. 208/2015.

(Fonte: INPS)

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