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Esonero contributivo triennale dietro presentazione domanda: 

L’INPS, con il Messaggio n. 1144 del 13 febbraio 2015 (con Allegato n. 1 e Allegato n. 2), ha informato i datori di lavoro interessati che per usufruire dell’esonero contributivo di cui alla Legge di Stabilità 2015 (L.n. 190/2014) relativo alle assunzioni a tempo indeterminato effettuate nell’arco temporale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015, i datori di lavoro dovranno presentare la relativa domanda all’Istituto (anche con riferimento alla precedente Circolare n. 17 del 29 gennaio 2015)

In pratica, però, visto che la scadenza del versamento dei contributi è prevista per lunedì 16 febbraio p.v. ed è praticamente impossibile utilizzare le istruzioni INPS in tempo utile, i datori di lavoro saranno costretti a versare i contributi di gennaio anche nel caso in cui questi non siano dovuti.

Dopo la presentazione per via telematica della domanda, le cui modalità sono specificate nel Messaggio n. 1144/2015, (richiesta dell’attribuzione del codice di autorizzazione 6Y ai fini della fruizione dell’esonero contributivo introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, art. 1, commi 118 e seguenti, come da circolare n. 17/2015, prima della trasmissione del flusso UniEmens del primo mese in cui si intende usufruire dell’esonero), l’INPS attribuisce all’azienda il codice 6Y che avrà validità dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2018.

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Una volta raggiunto il tetto massimo previsto dalla legge di 8.060 euro l’anno (mensilmente: 8060 : 12 = 671,66 mensili) l’azienda inizierà a versare regolarmente i contributi e naturalmente, nel caso in cui il rapporto di lavoro avesse una durata inferiore ai 12 mesi il tetto massimo di esonero contributivo andrà riparametrato alla effettiva durata del contratto di lavoro.

L’Istituto ha inoltre precisato che per eventuali importi non spettanti e quindi da restituire, si potranno utilizzare alcuni campi del flusso UniEmens. Invece, nel caso in cui i datori di lavoro abbiano sospeso o cessato l’attività, ai fini della fruizione dell’incentivo spettante, dovranno avvalersi della procedura prevista per le regolarizzazioni contributive (UniEmens/vig).

(Fonte: INPS)

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