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Ricorso invalidità civile con accompagnamento

Questo ricorso può essere utilizzato per instaurare un giudizio diretto al conseguimento della pensione di invalidità civile e dell’indennità di accompagnamento. Coloro, mutilati ed invalidi civili totalmente inabili per affezioni fisiche o psichiche nei cui confronti le apposite commissioni sanitarie abbiano accertato l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, necessitano di assistenza continua.

Questo tipo di ricorso va depositato presso la Sezione Lavoro del Tribunale Civile soltanto dopo l’avvenuto esperimento del procedimento amministrativo. Una volta depositato presso la Sezione Lavoro del Tribunale civile (consulta la Sezione di questo sito dedicata propria agli incombenti necessari per l’instaurazione di un giudizio presso il tribunale) il ricorso, unitamente al decreto del giudice di fissazione dell’udienza, va notificato all’INPS, a cura del ricorrente. Si evidenza che tra la data della notifica e la data dell’udienza devono decorrere almeno 30 giorni.


Tribunale di [completare]
Sezione lavoro
Ricorso ai sensi dell’art. 442 cod. proc. civ.

per il/la Sig./Sig.ra [completare], nato/a a Roma il [completare], codice fiscale [completare] rappresentato e difeso giusta procura a margine [oppure: in calce] del presente atto dall’avv. [completare] (C.F. [completare], nato/a a [completare] il [completare],  pec [completare]) ed elettivamente domiciliato/a presso il suo Studio in [completare], Via [completare],
ricorrente
contro
INPS – Istituto nazionale della previdenza sociale, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in [completare] alla via [completare]
convenuto
Premesso che:
1) in data il/la sig./sig.ra [completare] presentava alla Asl di [completare], domanda volta al riconoscimento dell’invalidità civile e dell’indennità di accompagnamento;
2) la commissione medica competente si riuniva in data [completare] e riconosceva al ricorrente l’invalidità nella misura percentuale del [completare]% ma negava l’indennità di accompagnamento;
3) il/la ricorrente avverso il provvedimento della Commissione proponeva ricorso ma il Ministero competente lo rigettava;
4) il/la ricorrente ha invece diritto al riconoscimento dell’invalidità civile nella misura del [completare]% e ad ottenere altresì l’indennità di accompagnamento, non essendo in grado di svolgere autonomamente le normali attività quotidiane,
5) infatti dai certificati clinici si evince che [completare]
Tanto ritenuto e premesso, il/la ricorrente come in epigrafe rappresentata e difesa
ricorre
all’Ecc.mo Tribunale perché voglia, previa fissazione dell’udienza di discussione ed emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 415 cod. proc. civ., accogliere le seguenti
conclusioni
Piaccia all’Ecc.mo Tribunale di [completare], in funzione di Giudice del lavoro, ogni contraria istanza disattesa ed eccezione reietta, accogliere il presente ricorso, e per l’effetto dichiarare che il/la ricorrente [completare] ha diritto al riconoscimento dell’invalidità nella misura del [completare],% e all’indennità di accompagnamento con decorrenza dalla domanda amministrativa.
In via istruttoria si chiede: [completare].Si dichiara di voler ricevere comunicazioni e notificazioni, oltre al domicilio eletto, al n. di fax [completare] e al seguente indirizzo di posta elettronica: [completare]
Con vittoria di spese, competenze e onorari, IVA e CPA e sentenza provvisoriamente esecutiva.
Si producono i seguenti documenti:[completare]
[completare con data e firma del legale]

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