È stato firmato il decreto attuativo del Bonus Elettrodomestici 2025, previsto dalla legge di bilancio (Legge n. 207/2025). Ecco cosa prevede

Si tratta di un incentivo economico che unisce sostegno alle famiglie e promozione dell’efficienza energetica. Una misura che tanti italiani aspettavano, per poter rinnovare i propri dispositivi familiari. Com’è noto, infatti, elettrodomestici vetusti, consumano di più. E, soprattutto di questi tempi, tanti di noi non possono permettersi esborsi importanti. Andiamo a vedere, allora, quali sono le condizioni e i termini del bonus. E, soprattutto, quali elettrodomestici possiamo acquistare.

Il Bonus Elettrodomestici 2025 ha una duplice finalità. Economica: ridurre la spesa delle famiglie attraverso sconti diretti e minori consumi in bolletta. Ambientale: incentivare la sostituzione di vecchi apparecchi, diminuendo sprechi energetici ed emissioni.

Il Bonus Elettrodomestici 2025 prevede un contributo fino a 200 €, valido una sola volta per nucleo familiare e subordinato alla rottamazione di un vecchio apparecchio. Le domande, gestite online tramite PagoPA, saranno accolte fino a esaurimento fondi. La misura punta a unire risparmio per le famiglie e sostenibilità ambientale.

Il Bonus Elettrodomestici 2025

Il bonus copre il 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico. Massimale: 100 € per elettrodomestico. Con ISEE sotto i 25.000 €, il tetto massimo sale a 200 €. Vale un solo bonus per nucleo familiare.

Elettrodomestici nuovi
Con il Bonus elettrodomestici puoi fare acquisti senza spendere tanto: i dettagli – (diritto-lavoro.com)

Per accedere al bonus è obbligatoria la consegna di un vecchio elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore. La rottamazione avviene direttamente presso il venditore al momento dell’acquisto. Il venditore certifica il ritiro e si occupa dello smaltimento.

Il contributo non viene erogato direttamente alle famiglie, ma tramite un voucher con codice univoco. Il voucher viene consegnato al venditore, che applica lo sconto immediato sul prezzo. Successivamente, il venditore recupera la somma tramite rimborso gestito da Invitalia.

La domanda sarà gestita tramite una piattaforma informatica PagoPA. I voucher verranno assegnati in ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento dei 50 milioni di euro stanziati per il 2025. Non è ancora possibile fare domanda: si attende un nuovo decreto con tempi, modalità e istruzioni operative. Non è cumulabile con altri incentivi sugli stessi acquisti (es. bonus mobili ed elettrodomestici).

Gli apparecchi devono ovviamente rispettare precisi requisiti di classe energetica. Altrimenti non sono ammessi. Lavatrici e lavasciuga: almeno classe A. Forni: almeno classe A. Cappe da cucina: almeno classe B. Lavastoviglie: almeno classe C. Asciugabiancheria: almeno classe C. Frigoriferi e congelatori: almeno classe D. Piani cottura: conformi agli standard UE di efficienza energetica.