Il sogno di avere una casa di proprietà, libera da mutui e debiti, è condiviso da milioni di italiani. E se vi dicessimo che si può?

Esistono modalità riconosciute dalla legge che permettono di entrare in possesso di un immobile a titolo gratuito o con costi simbolici. Conoscerle significa non solo cogliere opportunità inattese, ma anche difendere i propri diritti patrimoniali.

Vediamo i principali strumenti disponibili e alcune soluzioni alternative che, pur non garantendo la proprietà, possono offrire un tetto senza spese eccessive.

Così puoi avere una casa gratis

Tra i metodi più noti figura l’usucapione, un istituto giuridico che consente di acquisire la proprietà di un immobile dopo averne avuto il possesso in maniera continuativa, pubblica e pacifica per almeno vent’anni. Chi occupa una casa abbandonata, comportandosi come un vero proprietario e senza subire contestazioni dal titolare legittimo, al termine del periodo stabilito può richiederne la proprietà piena a titolo gratuito. Si tratta di una procedura complessa, che richiede la verifica di precisi requisiti, ma può trasformare una lunga occupazione in un diritto riconosciuto.

Casa gratis, opzioni
Entra nella tua nuova casa… gratis – (diritto-lavoro.com)

Spesso si parla di occupazioni abusive come fenomeno illegale. Tuttavia, la legge contempla situazioni in cui occupare temporaneamente un’abitazione non costituisce reato. È il caso, ad esempio, di chi non ha alcuna alternativa e si trova in una condizione di emergenza. In questi casi, l’occupazione viene considerata un illecito civile, non penale, e consente di usufruire di un alloggio solo per periodi limitati. Non si acquisisce la proprietà, ma si ottiene un riparo in situazioni di estrema urgenza.

Per chi vive una condizione economica difficile, l’accesso a una casa popolare rappresenta un’alternativa concreta. Gli alloggi pubblici, assegnati tramite bandi comunali e graduatorie, prevedono canoni molto più bassi rispetto al mercato. L’importo da versare è proporzionato al reddito e alle condizioni del nucleo familiare, con particolare attenzione a famiglie numerose, persone disabili o in situazioni di fragilità. Pur non trattandosi di una proprietà gratuita, l’assegnazione di un alloggio popolare permette di vivere in una casa quasi a costo zero.

Negli ultimi anni molti piccoli Comuni italiani hanno promosso iniziative di vendita di immobili a 1 euro, con l’obiettivo di riqualificare centri storici in via di spopolamento. Con una cifra simbolica è possibile diventare proprietari di una casa, a patto di rispettare alcuni vincoli, come l’impegno alla ristrutturazione e il rispetto delle norme urbanistiche. Naturalmente, vanno messi in conto i costi notarili e di recupero edilizio, ma l’opportunità rimane vantaggiosa per chi desidera investire in una seconda abitazione o avviare un’attività turistica.

Un altro strumento per ottenere una casa senza spese di acquisto è la donazione. Si tratta di un atto con cui una persona trasferisce gratuitamente la proprietà a un’altra. Questa opzione è frequente in ambito familiare, ma richiede attenzione, perché la donazione può essere soggetta a revoca o contestazioni da parte degli eredi. I costi fiscali variano in base al grado di parentela, con agevolazioni significative per figli, coniugi e parenti stretti. In alcuni casi può essere valutata anche la formula della donazione modale, che prevede obblighi a carico del beneficiario, come l’assistenza al donante.