Nuovo strumento elettronico per rilevare i sorpassi vietati: multe fino a 1.300 euro e sospensione della patente per chi mette a rischio la sicurezza sulle strade

Guai in vista per gli automobilisti che hanno il piede un po’ troppo pesante e l’abitudine a “tagliare la fila” superando dove non si può. Accanto ai già noti autovelox e tutor, infatti, sta per entrare in funzione un nuovo strumento capace di scovare chi effettua manovre di sorpasso pericolose. Si chiama “sorpassometro” ed è pensato per colpire uno dei comportamenti più rischiosi al volante: il sorpasso in tratti vietati.

La novità non è solo tecnologica ma anche sanzionatoria. Chi viene sorpreso dal sorpassometro rischia multe salate che, nei casi più gravi, possono superare i 1.300 euro, senza contare la sospensione della patente. Lo scopo è  quello di ridurre drasticamente incidenti in strade particolarmente pericolose, dove spesso non è possibile avere una pattuglia presente sul posto.

Ma attenzione: non si tratta di un nuovo divieto, bensì di un controllo più serrato su regole già esistenti. Il codice della strada, infatti, vieta da sempre il sorpasso in presenza di linea continua, in prossimità di curve, dossi o restringimenti della carreggiata. La differenza è che, con il sorpassometro, le possibilità di farla franca si riducono praticamente a zero.

Cos’è il sorpassometro e come funziona

Il sorpassometro è un sistema elettronico composto da sensori inseriti nel manto stradale e da telecamere ad alta definizione. Quando un’auto compie un sorpasso, i sensori attivano automaticamente le telecamere, che registrano un breve video di circa 15 secondi.

sorpassometro cos'è
Cos’è il sorpassometro e come funziona – diritto-lavoro

Nel filmato viene mostrata con chiarezza la posizione del veicolo, la segnaletica orizzontale presente (ad esempio la linea continua che vieta il sorpasso) e l’eventuale presenza di altri veicoli sulla carreggiata. Insomma, prove difficili da contestare.

Il verbale viene poi elaborato dal sistema e trasmesso alle autorità competenti, che provvedono a notificare la multa direttamente a casa del trasgressore. L’installazione di questi dispositivi non è libera: come per autovelox e tutor, serve l’autorizzazione del Prefetto e possono essere collocati solo in tratti stradali considerati ad alto rischio, ad esempio curve cieche o zone con scarsa visibilità.

Le sanzioni con il sorpassometro

Le multe non sono tutte uguali: cambiano in base al tipo di strada e alla gravità della manovra.

  • In città (strade urbane): la sanzione va da 42 a 173 euro, con la decurtazione di 2 punti dalla patente.
  • Fuori città (strade extraurbane): la multa può arrivare fino a 345 euro.
  • Nei casi più gravi – come sorpassi effettuati su curve o dossi con scarsa visibilità – la sanzione sale a 666 euro, con sospensione della patente da 1 a 3 mesi.

Infrazioni estreme, come il sorpasso unito alla guida contromano, possono costare oltre 1.300 euro.