Scadenze fiscali di agosto: tutte le date chiave e i consigli per evitare sanzioni ed errori. Prendi carta e penna

L’estate non rappresenta un periodo di pausa totale per i contribuenti italiani: agosto 2025 si conferma un mese con scadenze fiscali importanti da rispettare per evitare sanzioni e complicazioni.

Nonostante la tradizionale sospensione estiva di molti adempimenti, alcune date chiave restano imprescindibili sia per i privati sia per i titolari di partita IVA.

Scadenze fiscali di agosto: le date da non perdere

L’agenda fiscale di agosto 2025 presenta un numero limitato di impegni, grazie alla sospensione estiva prevista dalla normativa vigente, ma con scadenze essenziali da segnare con attenzione. Il 5 agosto rappresenta il termine ultimo per il versamento della rata della Rottamazione-quater, una proroga di cinque giorni rispetto al termine originario del 31 luglio, concessa per agevolare i contribuenti che hanno aderito a questa definizione agevolata dei debiti fiscali.

Tasse date agosto
Tasse: le date chiave di agosto – (diritto-lavoro.com)

Questa misura, introdotta dalla Legge n. 197/2022 e confermata dalla Legge di Bilancio 2023, consente di sanare i debiti affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, pagando solo il capitale e le spese accessorie senza dover versare interessi, sanzioni o aggio. Per chi è decaduto dalla rottamazione entro fine 2024, il Decreto Milleproroghe 2025 ha offerto una nuova chance con la possibilità di riammissione, da esercitare entro il 30 aprile 2025, con pagamenti rateali o in unica soluzione entro il 31 luglio 2025.

Il 20 agosto è invece la data fondamentale per tutti i versamenti originariamente previsti tra il 1° e il 20 del mese, grazie alla sospensione estiva che consente di posticipare senza maggiorazioni obblighi come liquidazione IVA, ritenute fiscali, contributi ENASARCO, imposte sostitutive e altri adempimenti mensili o periodici. Questa proroga riguarda anche le associazioni in regime di split payment e i soggetti coinvolti nei regimi IVA OSS e IOSS.

Per i contribuenti privati, agosto è un mese ancora aperto per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi 2025. Il modello 730, utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati per una gestione semplificata delle imposte con rimborsi o trattenute direttamente in busta paga o pensione, può essere trasmesso fino al 30 settembre 2025. Il modello Redditi Persone Fisiche (PF), invece, ha come termine ultimo il 31 ottobre.

Tra le scadenze di fine agosto, il 31 è fissata la trasmissione della dichiarazione IOSS e il versamento dell’imposta dovuta per le vendite a distanza di beni importati di valore inferiore a 150 euro. Questo adempimento è strategico per le imprese che operano nel commercio elettronico transfrontaliero.

Dal 1° agosto al 4 settembre, infine, sono sospesi i termini relativi a richieste documentali da parte dell’Agenzia delle Entrate, invii di comunicazioni di irregolarità e notifiche di avvisi bonari, fatta eccezione per le attività istruttorie urgenti e i rimborsi IVA. Questa sospensione estiva offre un margine di respiro, ma non esonera dai principali obblighi che devono essere rispettati entro la fine del mese.

Il versamento delle rate della Rottamazione-quater può essere effettuato attraverso diversi canali: banche, uffici postali, tabaccherie e ricevitorie convenzionate, sportelli bancomat abilitati, canali telematici delle banche, Poste Italiane, altri prestatori di servizi di pagamento aderenti al circuito pagoPA, nonché tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione o l’app Equiclick.

La mancata effettuazione del pagamento entro il termine di tolleranza (5 agosto 2025 per la rata con scadenza originaria al 31 luglio) comporta la decadenza automatica dai benefici della definizione agevolata. In tal caso, le somme già versate saranno considerate acconti sul debito originario, con la perdita degli sconti su interessi e sanzioni.