Pensione, puoi andare in pensione qualche anno prima del previsto con questo super trucchetto: ecco di che si tratta

Molto spesso i nostri lettori sono sempre curiosi di scoprire qualche dettaglio in più circa le pensioni che lasciano davvero senza parole. Negli anni, infatti, il sogno di molti lavoratori è proprio quello di andare in pensione dopo anni e anni di sacrificio e dedizione verso il mondo del lavoro. Infatti, finalmente con un trucchetto, adesso puoi andare in pensione: ecco tutti i dettagli e le curiosità che lasciano tutti senza parole.

Negli anni, il desiderio dei nostri utenti è sempre quello di godersi finalmente del tempo libero insieme ai propri cari, da trascorrerlo con qualche viaggio, un po’ di mare, una passeggiata al parco o stando semplicemente in relax.

Il problema che sorge spontaneo, soprattutto nell’Italia di oggi è quello di riuscire ad arrivare all’età minima pensionabile, così da evitare problemi e aspettare i 65 o i 67 anni per rilassarsi un po’.

Il Governo Meloni è sempre al lavoro per risolvere questo problema ma, all’onore del vero, esistono anche dei trucchetti che possono fare la differenza: ecco di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.

Pensione, ecco i trucchetti che fanno la differenza

Non è vero che devi andare in pensione per forza nell’età che stabilisce lo Stato. Vi sono alcuni lavori che ti permettono di farlo prima ma si deve trattare di mestieri molto faticosi. Negli anni, però, le normative italiane sono cambiate ma si è cercato comunque di trovare una soluzione a questo problema.

Puoi andare in pensione qualche anno prima del previsto
Puoi andare in pensione qualche anno prima del previsto – diritto-lavoro.com

La legge Fornero ha stabilito alcune norme che sono da seguire e sono precise: servono 67 anni di età e 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia, oppure 42 anni e 10 mesi di contributi. La legge di Bilancio, invece, ha sancito alcuni sconti importanti fino a 16 mesi per le lavoratrici madri con almeno quattro figli.

In realtà, esistono diversi “trucchi”  per lasciare il lavoro e tra questi abbiamo la riunione dei contributi nella Gestione Separata, le deroghe Amato per andare in pensione con 15 anni di contributi, la Rita per chi ha un fondo pensione, la Quota 97,6 per lavori usuranti e perfino il Fondo Casalinghe Inps per chi non ha mai lavorato fuori casa. 

Quando si parla della riunione dei gruppi per la Gestione separata bastano:

  • consente di andare in pensione con 15 anni di contributi anziché 20, ma solo a 71 anni di età
  • consente di andare in pensione a 64 anni, con 20 anni di contributi e un assegno di pensione pari o superiore a 2,8 volte.