La Manovra finanziaria 2025 ha confermato e potenziato una serie di misure economiche a favore di una folta platea di cittadini italiani

In un Paese dove il costo della vita continua a salire e il tasso di natalità resta tra i più bassi d’Europa, i bonus e le agevolazioni fiscali per le famiglie svolgono un ruolo cruciale. Non si tratta solo di un supporto contabile: questi aiuti contribuiscono a contrastare disuguaglianze, favorire la natalità e sostenere la coesione sociale.

In un’economia che nel 2024 ha registrato una crescita modesta (circa +0,5%), queste politiche sono parte integrante della strategia per ridurre il divario sociale e sostenere la domanda interna.

Le modalità operative del bonus di cui vi parliamo oggi sono state chiarite dalla Circolare n. 4/2025 dell’Agenzia delle Entrate, che ha fornito indicazioni dettagliate sui requisiti e sui limiti del beneficio.

Un bonus da quasi mille euro

Gli studenti che scelgono di trasferirsi lontano dalla propria città di origine per frequentare l’università possono usufruire di agevolazioni fiscali specifiche, pensate per alleggerire i costi legati all’affitto.

Chi ha diritto al bonus
Un nuovo bonus per i cittadini italiani – (diritto-lavoro.com)

In particolare, chi possiede un ISEE inferiore a 20.000 euro può ottenere un contributo diretto massimo di 279,21 euro. In alternativa, lo studente può scegliere di accedere a una detrazione IRPEF del 19% sulle spese sostenute per l’alloggio, fino a un tetto massimo di 500 euro.

Queste agevolazioni sono valide solo se l’università si trova a più di 100 km dal Comune di residenza e se l’affitto è regolato da un contratto registrato. Le misure si rivelano particolarmente significative nelle grandi città universitarie come Roma, Milano, Bologna o Torino, dove il costo degli affitti incide pesantemente sul bilancio delle famiglie.

Non solo studenti: anche i lavoratori dipendenti che si trasferiscono per motivi professionali possono beneficiare di un sgravio fiscale fino a 991,60 euro, a patto che il trasferimento avvenga in una regione diversa da quella di residenza, che il reddito complessivo non superi i 15.493 euro l’anno e che il contratto di locazione sia regolarmente registrato.

Questa detrazione vuole premiare coloro che, spostandosi per lavoro, contribuiscono alla crescita economica del Paese e alla dinamica del mercato del lavoro.

La vera novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 è il cosiddetto bonus affitto per i neoassunti. Si tratta di un incentivo dedicato ai lavoratori assunti a tempo indeterminato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025 che, per iniziare un nuovo impiego, si trasferiscono a oltre 100 km dalla loro residenza anagrafica.

Chi rientra in questa categoria, e ha un reddito annuo non superiore a 35.000 euro (riferito all’anno d’imposta 2024), potrà ricevere un rimborso fino a 5.000 euro all’anno, totalmente esentasse, per due anni consecutivi..