Come conoscere in pochi minuti quali sono i benefici economici e sociali a cui si potrebbe avere diritto. Il servizio INPS

Dal 24 giugno 2025 è attivo “INPS in Rete”, un nuovo strumento digitale messo a disposizione dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per facilitare l’accesso alle misure di welfare da parte dei cittadini, in particolare quelli in condizioni di fragilità economica e sociale. Si tratta di un questionario online, gratuito e anonimo, che consente di conoscere in pochi minuti quali sono i benefici economici e sociali a cui si potrebbe avere diritto.

Lo scopo del progetto è fornire un orientamento semplice e immediato tra le oltre 23 prestazioni attualmente erogate dall’INPS, come l’Assegno di Inclusione, la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), il Supporto per la Formazione e il Lavoro, oltre a diverse misure per famiglie, disoccupati e soggetti svantaggiati.

Per chi ha dubbi, difficoltà nella compilazione o vuole approfondire le opzioni disponibili, resta sempre possibile rivolgersi a un CAF, patronato o sportello INPS per ricevere supporto personalizzato.

Come funziona “INPS in rete”

“Inps in rete” vuole essere un ponte tra l’amministrazione e i cittadini: semplice, diretto e intuitivo. Il servizio è pensato per un ampio spettro di utenti, in particolare persone in povertà economica, senza fissa dimora o in condizioni di emergenza abitativa, donne vittime di violenza domestica, disoccupati o lavoratori sospesi dal lavoro, famiglie vulnerabili, operatori dei servizi sociali, CAF, patronati o enti del terzo settore.

Anziani INPS
A chi si rivolge INPS in rete? – (diritto-lavoro.com)

Il questionario può essere utilizzato anche da chi sta semplicemente cercando di orientarsi tra le varie opzioni disponibili prima di presentare domanda per un beneficio.

Il questionario è disponibile sul portale ufficiale dell’INPS e non richiede credenziali di accesso né autenticazione SPID. Il cittadino accede liberamente e compila una serie di domande suddivise in cinque sezioni principali:

  1. Dati anagrafici: età, residenza, cittadinanza, ecc.

  2. Disabilità e assistenza: eventuali invalidità, necessità di cura o assistenza.

  3. Composizione del nucleo familiare: presenza di figli, conviventi, ecc.

  4. Reddito: livello di reddito personale o familiare.

  5. Situazione lavorativa: occupazione attuale, disoccupazione, cassa integrazione.

Una volta completato, il sistema restituisce un elenco di prestazioni compatibili con il profilo inserito, spiegando per ciascuna i requisiti di accesso, le incompatibilità con altri benefici e i passaggi necessari per richiedere l’agevolazione.

Per alcune prestazioni più complesse, come l’Assegno di Inclusione, è previsto un secondo livello di approfondimento che consente di affinare ulteriormente l’analisi del profilo dell’utente.

È importante sottolineare che il questionario non equivale alla presentazione della domanda per ottenere il sussidio. La compilazione serve unicamente come guida preliminare: i dati raccolti non sono utilizzati per valutare ufficialmente l’ammissibilità, ma solo per orientare il cittadino verso le misure più adatte.

In altre parole, “INPS in Rete” è uno strumento di pre-valutazione, utile per capire se si hanno i requisiti necessari, ma la richiesta formale va comunque presentata seguendo le modalità previste per ciascun beneficio.