La NASpI è una manna dal cielo per milioni di italiani. Attenzione, però, perché va gestita nel modo migliore, per non perderla
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) rappresenta un sostegno economico essenziale per i lavoratori che perdono involontariamente il proprio impiego. Tuttavia, per beneficiare pienamente di questa indennità, è cruciale rispettare precise tempistiche nella presentazione della domanda.
La tempestività nella presentazione della domanda NASpI è fondamentale per garantire un sostegno economico continuo e completo durante il periodo di disoccupazione. Pertanto, è consigliabile agire prontamente e informarsi adeguatamente per non compromettere il proprio sostegno economico.
La corretta gestione della NASpI
Per comprendere l’importanza della tempestività nella richiesta della NASpI, è utile focalizzarsi su due numeri fondamentali: 8 e 68. 8 giorni: è il periodo ideale entro il quale presentare la domanda dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Se la richiesta viene inoltrata entro questo lasso di tempo, l’indennità decorre dall’ottavo giorno successivo alla fine del rapporto lavorativo. Ciò significa che non si perde alcun giorno di indennizzo. 68 giorni: rappresenta il termine massimo per presentare la domanda. Se si supera questo limite, si perde definitivamente il diritto all’indennità NASpI. È quindi essenziale non oltrepassare questa scadenza per non compromettere il proprio sostegno economico.

La data di decorrenza dell’indennità varia in base al momento in cui viene presentata la domanda. Domanda entro 8 giorni: l’indennità decorre dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro. Domanda dopo l’ottavo giorno ma entro 68 giorni: l’indennità decorre dal giorno successivo alla presentazione della domanda. In entrambi i casi, è fondamentale rispettare il termine massimo di 68 giorni per non perdere il diritto all’indennità.
Per avere diritto alla NASpI, è necessario soddisfare alcuni requisiti. Stato di disoccupazione involontaria: la perdita del lavoro deve essere avvenuta per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore. Requisiti contributivi: almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione. Disponibilità al lavoro: il lavoratore deve dichiarare la propria immediata disponibilità a svolgere un’attività lavorativa e a partecipare alle misure di politica attiva del lavoro.
La domanda per la NASpI deve essere presentata all’INPS esclusivamente in via telematica. È possibile farlo attraverso il Portale INPS: utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Attraverso i Patronati: rivolgendosi a enti di patronato che offrono assistenza gratuita nella compilazione e invio della domanda. E tramite il Contact Center INPS: chiamando il numero 803.164 da rete fissa o lo 06.164.164 da cellulare. Ovviamente, senza tralasciare il consulto con professionisti del settore, quali commercialisti e consulenti del lavoro.





