Ecco come portare cani e gatti in aereo: le nuove regole da rispettare per un viaggio piacevole con i nostri pelosi

Viaggiare con i propri animali domestici è un desiderio sempre più comune tra i viaggiatori. Con l’aggiornamento delle normative da parte dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), portare cani e gatti in aereo, e in particolare in cabina, è diventato più accessibile.

Queste modifiche, sollecitate dal ministero dei Trasporti, mirano a semplificare la vita ai proprietari di animali domestici, garantendo al contempo la sicurezza e il benessere di tutti i passeggeri.

Nuove regole per il trasporto in cabina

Le nuove disposizioni consentono ai viaggiatori di portare cani e gatti in cabina, utilizzando i posti a sedere. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto al passato, dove il trasporto degli animali era limitato a trasportini di dimensioni specifiche, posizionabili sotto il sedile. Ora, il limite di peso per portare un animale domestico in cabina è stato rivisto, tenendo conto della media del peso di un passeggero, che si attesta intorno agli 84 kg, inclusi i bagagli a mano. Sottraendo il peso del bagaglio, si stima un limite di circa 74-76 kg per l’animale e il trasportino.

Trasporto animali
Nuove regole per il trasporto dei nostri amici a quattro zampe – (diritto-lavoro.com)

È fondamentale notare che, sebbene le nuove regolazioni favoriscano il trasporto di animali più pesanti, ogni compagnia aerea ha la facoltà di stabilire le proprie politiche. Alcune compagnie, soprattutto quelle low-cost, potrebbero continuare a mantenere regole più restrittive o addirittura vietare l’accesso agli animali in cabina. Questo richiede ai viaggiatori di informarsi preventivamente sulle normative specifiche della compagnia con cui intendono volare.

Per garantire la sicurezza e il comfort dell’animale durante il volo, è obbligatorio utilizzare un trasportino conforme alle normative. Le specifiche del trasportino sono stabilite dalla International Air Transport Association (IATA) e richiedono che l’animale abbia spazio sufficiente per muoversi, sdraiarsi e stare in piedi senza difficoltà. È importante che il trasportino sia dotato di un sistema di ancoraggio sicuro, per evitare che possa muoversi o ribaltarsi durante il volo.

Per i cani di taglia grande, o per quelli che non possono essere sistemati in un trasportino sul sedile, esiste la possibilità di viaggiare nella stiva pressurizzata. Tuttavia, non tutte le compagnie offrono questo servizio, quindi è essenziale verificare in anticipo le opzioni disponibili.

Viaggiare con cani e gatti richiede anche una corretta documentazione. In Italia, è necessario avere il libretto sanitario aggiornato o, in alternativa, il passaporto dell’animale. Per ottenere il passaporto, è fondamentale che l’animale abbia almeno tre mesi e sia in regola con le vaccinazioni. Inoltre, è necessario rispettare le normative riguardanti l’uso del guinzaglio e della museruola, in particolare per i cani guida che viaggiano senza trasportino.

Alcune Regioni italiane, come la Sardegna e la Sicilia, impongono requisiti aggiuntivi, come la documentazione antirabbica aggiornata. In Lombardia, ad esempio, è richiesto il microchip anche per i gatti. Se si prevede di viaggiare all’interno dell’Unione Europea, è obbligatorio presentare il passaporto che attesti la vaccinazione antirabbica e un sistema di identificazione, come il microchip o tatuaggio.

Quando si viaggia verso Paesi extraeuropei, è fondamentale informarsi sulle regole specifiche del Paese di destinazione. Ad esempio, negli Stati Uniti è necessario che il cane abbia almeno sei mesi e sia accompagnato dal modulo CDC Dog Import Form. In Brasile, è richiesto il certificato zoosanitario internazionale (CZI). Queste differenze normative possono influenzare significativamente la pianificazione del viaggio e richiedono attenzione e preparazione.