Assegno di inclusione, arriva lo stop proprio dall’INPS: ecco cosa sta succedendo, i dettagli e le curiosità della vicenda

Molto spesso una delle domande e delle curiosità a cui ci sentiamo in dovere di darvi delle risposte è proprio il tema economico – finanziario che tocca la parte relativa all’Assegno di inclusione. Proprio nei mesi a venire ci saranno delle importanti novità che possono cambiare per sempre la tua vita: andiamo a vedere di cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.

Tantissimi dei nostri lettori, hanno sempre espresso il desiderio di voler essere messi al corrente circa i punti che fanno riferimento al classico Assegno di inclusione che, da qualche anno a questa parte, viene visto come un vero e proprio sostegno economico per chi si trova in una situazione di difficoltà o precaria.

Per moltissimi mesi c’è stata una vera svolta e il Governo Meloni non ha fatto altro che lavorare proprio circa questi temi cercando una soluzione attraverso questo sostegno economico. Oggi, però, qualcosa sta cambiando e pare che per moltissimi utenti l’Assegno di inclusione verrà definitivamente sospeso. 

Andiamo ad approfondire meglio la vicenda e tentiamo di darvi delle risposte concrete a riguardo proprio nel prossimo paragrafo: ecco tutti i dettagli e le curiosità.

Assegno di inclusione, le novità che fanno la differenza

Se negli anni passati e nei mesi che si sono preceduti a questo Giugno 2025, in moltissimi hanno assistito ad un vero cambiamento positivo circa l’Assegno di inclusione, adesso ci troviamo di nuovo di fronte ad un problema che costringe gli utenti a dire addio a questo sostegno, voluto proprio dall’INPS. Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa davvero sta cambiando.

Assegno di Inclusione, ora arriva anche l'annuncio dell'INPS
Assegno di Inclusione, ora arriva anche l’annuncio dell’INPS-diritto-lavoro.com

Come sappiamo, l’Assegno di inclusione è nato nel 2024 in sostituzione al Reddito di cittadinanza per aiutare le famiglie in forte difficoltà economica. Successivamente, a durata del sussidio è stata varata per essere pari a 18 mesi ma al contrario del reddito di cittadinanza, questo sussidio è di durata minore.

L’assegno di inclusione, infatti, può essere rinnovato di 12 mesi ma solo se continui a soddisfare i requisiti utili.

Alcuni utenti vedranno sospeso il loro Assegno di inclusione proprio dopo i 18 mesi ma solo se non presentano la domanda: dovranno farlo in maniera obbligatoria e nel mese successivo al diciottesimo non ci sarà nessuna ricarica. In pratica per un mese le famiglie in forte disagio resteranno senza sussidio.

E’ bene dire che se presenti la nuova domanda il pagamento della prima mensilità arriva il 15 del mese e non il 27.