Una delle cifre che viene messa in campo quando ci sono delle limitazioni per quel che riguarda i bonus è dei 35mila euro. Una cifra che caratterizza molte famiglie in un anno. Ma davvero non si possono ottenere degli incentivi economici?
Cerchiamo di capire insieme nel dettaglio perché, a quanto pare, non è proprio così. Sono stati messi in campo anche per coloro che non raggiungono questa cifra.
Bonus in arrivo
I requisiti ed il modello ISEE sono i punti cardine e base per poter ottenere e ricevere determinati bonus. Ma non sempre, tutti riescono ad arrivarci a queste cifre o riescono ad avere/ottenere quel bonus, anche solo per un soffio. Questo vuol dire che per loro non ci sarà mai nessuna agevolazione fiscale? A quanto pare non è così.
Una delle cifre che viene, di solito, posta come limite, è quella del 35mila euro di ISEE. Ma cosa si può ottenere se, da cittadino, ho un ISEE dal valore inferiore? Poco o nulla? A quanto pare no. Sono diversi infatti i bonus che si possono richiedere con un ISEE di valore inferiore e, giusto per citarne alcuni, sono:
- Bonus Asilo nido;
- Esenzione dal ticket sanitario;
- Bonus mamme disoccupate;
- Assegno unico per i figli.
Ecco chi può beneficiarne
Partendo proprio dall’assegno per i figli a carico, fino al compimento dei 21 anni di età o se sono affetti da qualche disabilità: l’importo non è fisso ma anzi varia in base alle condizioni familiari del nucleo e al numero dei figli a carico.

Insieme a questo c’è anche il bonus asilo nido che riguarda le famiglie che hanno figli di età inferiore ai 3 anni.
Questo riguarda la copertura delle spese sostenute per l’iscrizione all’asilo nido con un rimborso. Fa seguito anche a questo bonus quello per le mamme disoccupate: si tratta di un aiuto rivolto proprio a tutte quelle mamme disoccupate entro i primi sei anni di vita del proprio figlio e che non hanno potuto godere del congedo di maternità.
In ultimo, ma non meno importante degli altri è l’esenzione dal ticket sanitario: a poterne beneficiare sono i cittadini al di sotto dei sei anni o al di sopra dei sessantacinque, i disoccupati e familiari a carico e i titolari di pensione.





