In questi ultimi tempi si sta molto parlando dei Buoni Fruttiferi postali e di quanto questi possono essere o meno redditizi. Cosa c’è che dobbiamo sapere?

Diverse sono le opzioni e i tassi di rendimento che questi stessi buoni hanno, anche a seconda di chi sono destinati e di quanti anni vogliamo che gli stessi soldi siano a deposito. Una delle ultime opzioni messe in campo dà, davvero, un rendimento molto alto.

Un rendimento che, fino ad ora, per tutti gli altri buoni postali, non si era mai visto. Vediamo insieme di cosa si tratta e, soprattutto, in cosa consiste.

Nuova offerta sui buoni postali

Quando parliamo di buoni fruttiferi postali, parliamo di uno degli elementi più sicuri esistenti per poter depositare il nostro denaro e conservarlo (anche con un piccolo rendimento annuale) per noi stessi, per i nostri figli e anche per le generazioni che verranno. Non tutti conoscono le loro potenzialità e, allo stesso tempo, non tutti conoscono che possono essere davvero redditizi.

La preoccupazione che tutti hanno è sempre la stessa: sono sicuri i soldi depositati sui buoni postali? Assolutamente sì, ma la cosa più importante è che, come dicevamo all’inizio, possono avere un rendimento annuale, anche al di sopra delle nostre normali aspettative. Anche per questo mese di ottobre, Cassa Depositi e Prestiti mette in campo delle diverse opzioni per tutti coloro che vogliono donare o conservare denaro per i figli o per i nipoti.

Il buono postale 3×2

Diverse sono le offerte che Poste Italiane mette in campo proprio per coloro che vogliono mettere da parte del denaro ma non vogliono che sia tassato eccessivamente.

Una delle ultime offerte è il buono postale 3×2: una durata di 6 anni e una rendita certa del 2,5% e, se si vuole, si può comunque chiedere il rimborso del Buono in qualsiasi momento.

C’è un vantaggio fondamentale per questi buoni, ed è quello che non hanno costi di sottoscrizione, godono di una tassazione agevolata al 12,5% sugli interessi e sono esenti da imposta di successione. Gli interessi iniziano ad essere riconosciuti già a partire dal terzo anno e si attestano attorno all’1.25%, mentre dal quarto anno salgono già al 2.5%.

Volendo fare un esempio: se sottoscriviamo un bono 3×2 di 5mila euro, al termine di 6 anni si avrà un rimborso netto di 1.124,98 euro. Questo ci fa capire come sia un’offerta conveniente per chi vuol depositare denaro senza avere alcuna fretta di andarlo a ritirare, ma di lasciarlo fruttare almeno per qualche tempo.

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