Si è tornato a parlare con insistenza di pensioni e trattamenti erogati dall’INPS. Si possono avere fino a 160 euro in più

Questi trattamenti, che spesso vengono considerati bonus sociali, sono pensati dallo Stato per garantire una vita dignitosa ai beneficiari, ma sono anche soggetti a modifiche in base alla variazione delle condizioni del beneficiario o a omesse dichiarazioni reddituali.

Con l’aumento costante del costo della vita, anche gli importi delle pensioni minime, degli assegni sociali e delle prestazioni assistenziali devono necessariamente essere rivisti. La perdita di potere d’acquisto riguarda, infatti, tutti i cittadini, anche quelli che beneficiano di queste prestazioni.

Aumenti previsti per il 2026: tra i 140 e i 160 euro in più

A partire dal 2026, è prevista una revisione degli importi delle pensioni e degli assegni sociali. Secondo le stime attuali, i beneficiari di queste prestazioni potrebbero ricevere un incremento compreso tra i 140 e i 160 euro all’anno, se non oltre. Questi aumenti sono legati all’inflazione e al costo della vita, che continua a crescere.

Aumento pensioni
Soldi per i pensionati – (diritto-lavoro.com)

Ogni anno, infatti, l’INPS adegua gli importi delle prestazioni in base a un tasso di inflazione previsionale, calcolato sui primi nove mesi dell’anno. Tuttavia, durante l’anno successivo, se l’inflazione risulterà superiore rispetto alle previsioni, gli importi vengono ritoccati per mantenere il potere d’acquisto delle persone che ricevono questi trattamenti.

Ad esempio, l’ISTAT ha riportato che l’inflazione di agosto 2025 è stata dell’1,7%, calcolata sui primi mesi dell’anno. Se a fine anno questa cifra dovesse superare il 2%, è molto probabile che anche nel 2026 pensioni, sussidi, trattamenti e requisiti per ottenere tali prestazioni aumenteranno di circa il 2%.

Nel dettaglio, due prestazioni centrali per i pensionati con redditi bassi, ossia l’assegno sociale e il trattamento minimo INPS, vedranno un incremento significativo nel 2026. Assegno Sociale: Nel 2025, l’assegno sociale è stato fissato a 538,69 euro al mese, con un aumento dello 0,8% rispetto al 2024. Con l’aumento previsto del 2% per il 2026, l’assegno potrebbe salire a circa 549,47 euro al mese, con un incremento annuo di circa 140 euro. Trattamento Minimo INPS: Il trattamento minimo, che rappresenta l’importo base delle pensioni, è stato stabilito nel 2025 a 603,40 euro al mese. Se nel 2026 si applicasse l’incremento del 2%, l’importo salirebbe a circa 615,47 euro al mese, con un aumento annuo di quasi 160 euro.

Sebbene gli importi non siano particolarmente elevati, per molte persone con redditi molto bassi questi aumenti potrebbero fare la differenza, migliorando la qualità della vita quotidiana. Di questi tempi, anche piccole somme possono davvero fare la differenza.