Il decreto Scuola n. 127/2025, recentemente entrato in vigore, introduce importanti cambiamenti. Ci sono ulteriori spese

Le novità principali arrivano per quanto riguarda l’organizzazione delle gite scolastiche e delle uscite didattiche.

Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, la qualità del servizio e l’inclusione, il decreto apporta modifiche significative al sistema di selezione dei fornitori per il trasporto scolastico, garantendo maggiore affidabilità e un rapporto qualità-prezzo più equilibrato.

Scuola: le nuove regole

Una delle novità principali riguarda il cambiamento nei criteri di aggiudicazione degli appalti per il trasporto degli studenti. Le scuole pubbliche, infatti, non potranno più basarsi sul criterio del massimo ribasso, che favoriva il prezzo più basso a scapito della qualità del servizio. Al contrario, dovranno applicare il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che prende in considerazione un equilibrio tra qualità e prezzo.

Nuove regole scuola
Scuola: le nuove regole – (diritto-lavoro.com)

In altre parole, la scelta del fornitore dovrà essere basata sulla capacità di garantire un servizio sicuro, affidabile e di qualità, anche se ciò comporta un costo leggermente più elevato rispetto all’offerta più economica. Questo cambiamento ha come scopo principale quello di migliorare la sicurezza nei trasporti scolastici, soprattutto alla luce di alcuni episodi di cronaca che hanno messo in evidenza le problematiche legate alla sicurezza dei viaggi scolastici.

Un altro aspetto innovativo del decreto riguarda la riduzione del peso attribuito al criterio economico nelle gare d’appalto. Per i contratti ad alta intensità di manodopera, come quelli per il trasporto scolastico, il punteggio attribuito al prezzo offerto non potrà superare il 30% del punteggio totale. Questo significa che la qualità del servizio avrà un peso maggiore nella valutazione complessiva dell’offerta, pari al 70%. Tra i fattori qualitativi presi in considerazione ci saranno la sicurezza, l’affidabilità, l’esperienza dei fornitori e la qualità complessiva del servizio.

L’intento del legislatore è quello di evitare che le scuole scelgano un fornitore solo in base al prezzo più basso, a rischio di compromettere la sicurezza e la qualità del servizio offerto. In questo modo, le scuole dovranno privilegiare fornitori che rispettano standard di sicurezza superiori a quelli minimi previsti dalla legge, come l’uso di dispositivi tecnologici per prevenire incidenti, strumenti per l’accessibilità e il trasporto di disabili, e la preparazione adeguata degli autisti.

Le modifiche introdotte dal decreto mirano a garantire maggiore sicurezza nei trasporti scolastici, rispondendo a una crescente preoccupazione per la sicurezza degli studenti durante le gite e le uscite didattiche. Con l’entrata in vigore delle nuove norme, che sono applicabili dall’inizio dell’anno scolastico 2025/2026, il sistema di organizzazione delle gite scolastiche sarà più attento alla qualità dei servizi offerti, con l’obiettivo di ridurre i rischi e migliorare l’esperienza educativa per gli studenti.