Dal bonus spesa al contributo per lo sport e la salute: guida pratica a tutti i sussidi statali disponibili entro fine anno per chi ha un ISEE basso
Arrivare a fine mese per molte famiglie è ormai una scommessa puntuale che si ripete per tutto l’anno. Ecco perché sarebbe utile conoscere tutti i sussidi dello Stato per poter navigare, nel mare tempestoso delle spese, almeno con il salvagente.
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, chi ha un ISEE basso ha ancora tempo per accedere a una serie di sussidi e agevolazioni. Dai bonus per la spesa, allo sport dei figli, fino agli incentivi per la salute e la casa, i contribuenti con un reddito limitato possono usufruire di benefici concreti che alleggeriscono le spese familiari e favoriscono l’accesso a servizi essenziali.
Non si tratta solo di vantaggi occasionali: molte di queste misure sono pensate proprio per chi ha difficoltà economiche e l’ISEE basso è il parametro chiave per stabilire chi può accedervi. Rispettare le soglie stabilite significa ottenere il massimo del contributo disponibile, mentre valori più alti consentono comunque di ricevere una parte delle agevolazioni, seppur ridotta.
Carta spesa e priorità per i nuclei con figli
Oltre ai nuovi bonus, restano attivi anche quelli già noti, come lo sconto sulle bollette di luce e gas, accessibile fino a dicembre, e altre misure di sostegno dedicate alle famiglie e ai nuclei più vulnerabili. In questa guida pratica, vediamo cosa è possibile fare entro la fine del 2025 per non perdere le opportunità previste
Chi ha un ISEE fino a 15.000 euro può candidarsi per la cosiddetta “carta dedicata a te”, un sostegno economico del valore di 500 euro destinato ai nuclei familiari più bisognosi. I Comuni stanno stilando le graduatorie, e sarà a fine ottobre che verranno comunicati i nominativi dei beneficiari, che potranno ritirare la carta presso gli uffici postali.
La priorità è determinata in base alla composizione della famiglia: i nuclei con figli nati entro il 2011 o il 2007 vengono considerati prima degli altri. In caso di parità, prevale chi ha l’ISEE più basso. È importante sottolineare che chi già riceve altre forme di sostegno nazionale o locale, come l’indennità di disoccupazione, non potrà accedere alla carta spesa.

Bonus sport e psicologo
Anche le attività sportive dei figli under 14 sono agevolate per le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. Il contributo può arrivare fino a 300 euro e viene corrisposto direttamente alle associazioni sportive, non ai genitori. Questo permette ai ragazzi di frequentare corsi di sport dilettantistico senza gravare sul bilancio familiare.
Per quanto riguarda la salute mentale, il bonus psicologo offre un sostegno fino a 1.500 euro per chi rientra nella fascia di ISEE più bassa. L’importo decresce man mano che l’ISEE aumenta: fino a 1.000 euro per redditi tra 15.000 e 30.000 euro e 500 euro tra 30.000 e 50.000 euro. Anche in questo caso, il criterio ISEE determina chi ha la priorità e il valore massimo spettante.
Il bonus elettrodomestici, introdotto con l’ultima Manovra, consente di ottenere uno sconto fino al 30% per l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo. Per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, il valore massimo del contributo sale a 200 euro. Chi invece desidera acquistare un’auto elettrica può beneficiare dell’ecobonus auto fino a 11.000 euro, sempre se l’ISEE non supera i 30.000 euro. L’incentivo è valido per un solo veicolo, con obbligo di rottamazione di un mezzo vecchio e di mantenere la proprietà per almeno due anni.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è lo strumento principale per accedere a queste misure, ma il Governo ha già annunciato che nel 2026 sarà rivisto. Tra le novità possibili, l’esclusione della prima casa dal calcolo e modifiche nell’assegno unico, con effetti importanti sulla platea dei beneficiari.





