Direttiva casa Green: l’Unione Europea spinge per i prestiti alle ristrutturazioni energetiche.
La transizione verso abitazioni più sostenibili ha fatto un passo avanti. La Commissione Europea ha avviato, infatti, una consultazione pubblica per definire un atto delegato collegato alla direttiva casa Green.
Il progetto ha lo scopo di creare un quadro di riferimento volontario per le banche e gli operatori finanziari, con il fine di aumentare la disponibilità di credito destinata agli interventi di efficienza energetica.
Case Green, idea per mutui per ristrutturare: quanto potranno risparmiare i proprietari
Lo scopo del nuovo atto è molto ambizioso: rendere più facile per i cittadini europei ottenere i mutui e prestiti su misura per migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione.

Il quadro proposto dovrebbe incoraggiare l’adozione di buone pratiche nel settore bancario ed assicurare formule miste pubblico-private, come garanzie o strumenti di condivisione del rischio, per abbassare le barriere di accesso al credito.
Per i proprietari, in soldoni, questo potrebbe tradursi in offerte mirate e convenienti, capaci di coprire meglio i costi dei lavori come cappotti termici, sostituzione degli infissi o installazioni di impianti energetici rinnovabili.
La consultazione, che resterà aperta fino al 18 novembre 2025, raccoglie i contributi su quattro aspetti principali:
- modalità attuali di finanziamento degli interventi energetici;
- difficoltà e ostacoli riscontrati (dai costi iniziali alla mancanza di dati sugli edifici);
- esempi di buone pratiche e possibili strumenti per far crescere il mercato del credito “verde”;
- coerenza con le regole europee sulla finanza sostenibile, come la tassonomia UE.
Possono partecipare anche le associazioni di categoria, professionisti e cittadini. Chi intende inviare osservazioni può rafforzare la propria posizione allegando dati concreti, ad esempio vecchie bollette, preventivi o stime di risparmio energetici e attesi.
Dopo la chiusura della consultazione, la Commissione Europea lavorerà al testo definitivo dell’atto. Questo si inserisce nel percorso di recepimento della direttiva Europea 2024/1275 che, gli Stati Membri dovranno applicare entro il 29 maggio 2026.
I cittadini potranno avere tassi agevolati, molte banche, offriranno infatti condizioni economiche più favorevoli per i finanziamenti destinati alla ristrutturazione energetica. Chi investe, inoltre, in interventi di efficienza energetica potrà beneficiare di detrazioni fiscali, circostanza che rende l’investimento più sostenibile.
Inoltre, case più efficienti da un punto di vista energetico avranno un valore di mercato più alto e potranno, quindi, attrarre acquirenti sensibili al risparmio energetico. Investire in interventi green significa ridurre le bollette energetiche e l’impatto ambientale dell’abitazione, contribuendo ad una concreta sostenibilità.
Tuttavia, è importante considerare attentamente i costi, i vincoli e le aspettative di rendimento energetico. Attraverso un’analisi ponderata, questi strumenti possono trasformarsi in un investimento vantaggioso sia per l’ambiente sia per il portafogli.





