Ci sarà un taglio alle pensioni nell’ormai prossimo mese di settembre? Ecco tutte le cifre che i pensionati italiani devono conoscere
Il cedolino Inps relativo alla mensilità di settembre è già disponibile online e, come avviene ogni anno in questo periodo, porta con sé alcuni aspetti importanti legati ai conguagli fiscali. Non sono previste novità strutturali rispetto ai mesi precedenti, ma questa emissione è particolarmente rilevante perché incorpora rimborsi e trattenute derivanti dalla dichiarazione dei redditi.
Il pagamento avverrà la prossima settimana, tramite accredito su conto corrente o libretto postale. Intanto, vediamo come consultare il documento e quali voci contiene.
Il cedolino può essere visualizzato e scaricato in pochi passaggi dal sito ufficiale dell’Inps. Accedere al portale e cliccare sul tasto “Accedi” in alto a destra. Autenticarsi tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Entrare nell’area dedicata alle prestazioni pensionistiche e selezionare la sezione “Cedolino della pensione”.
In alternativa, è possibile digitare “cedolino pensione” nella barra di ricerca interna: il primo risultato conduce direttamente al servizio. Una volta entrati, è possibile consultare l’importo mensile, le trattenute fiscali, eventuali rimborsi e stampare o salvare il documento in formato digitale.
Oltre a fornire informazioni sul pagamento, il cedolino è utile in molte situazioni pratiche, come la richiesta di un prestito, poiché attesta il reddito del pensionato.
Conguagli e trattenute di settembre
Settembre è un mese chiave per i pensionati che hanno inviato il modello 730/2025 tra fine giugno e metà luglio. Per loro, il cedolino conterrà i rimborsi Irpef o, in caso di saldo a debito, le relative trattenute, che potranno essere rateizzate fino a novembre.

Chi ha inviato la dichiarazione entro il 31 maggio ha già ricevuto eventuali rimborsi con il cedolino di agosto. Restano invece esclusi coloro che hanno optato per il modello Redditi Pf: in questo caso l’Agenzia delle Entrate gestirà i rimborsi o le trattenute con tempistiche più lunghe.
Va segnalato che, per rimborsi superiori a 4.000 euro, sono previsti controlli aggiuntivi del Fisco: in questi casi l’accredito avverrà successivamente e non tramite Inps.
Oltre ai conguagli, il cedolino di settembre presenta le trattenute fiscali mensili ordinarie, comprese le addizionali regionali e comunali relative all’anno precedente, suddivise in undici rate da gennaio a novembre. Questo spiega perché l’importo netto della pensione può risultare più basso rispetto ad altre mensilità.
Chi percepisce prestazioni legate al reddito (integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni ai superstiti) deve aver comunicato tempestivamente i propri dati reddituali. In caso contrario, l’Inps potrebbe sospendere o ridurre tali benefici, come già avvenuto nei mesi scorsi con recupero delle somme indebitamente percepite.





