Attrae sempre più italiani grazie a stipendi elevati, qualità della vita e opportunità lavorative in settori chiave come tecnologia e sanità

Se stai considerando un cambiamento radicale nella tua vita professionale e personale, questo Paese europeo si conferma una delle mete più ambite per chi desidera coniugare un buon reddito, un ambiente lavorativo equilibrato e un’elevata qualità della vita. Questo Paese è riconosciuto da anni come il Paese più felice d’Europa grazie a un sistema sociale avanzato, un eccellente equilibrio tra lavoro e tempo libero e una sicurezza di alto livello.

Ma non solo: il mercato del lavoro si apre sempre di più ai professionisti stranieri, tra cui molti italiani, per colmare le lacune di figure specializzate difficili da reperire localmente.

Perché è il Paese più felice d’Europa

La Finlandia offre stipendi tra i più elevati d’Europa, con un salario netto medio mensile di circa 2.700 euro, che si traduce in un reddito annuo medio intorno ai 35.000 euro. Nonostante un costo della vita più alto rispetto all’Italia, il potere d’acquisto rimane più favorevole, consentendo anche un buon margine di risparmio.

Trasferirsi in Finlandia
Come funziona la vita in Finlandia – (diritto-lavoro.com)

Il mercato del lavoro finlandese è particolarmente ricettivo verso lavoratori qualificati nei settori in cui si registra una carenza di personale, fenomeno comune anche nel nostro Paese. Si cercano in modo specifico professionisti dell’artigianato come elettricisti, meccanici, saldatori e carrozzieri, oltre a figure nel trasporto come camionisti e corrieri. Nel settore edile la domanda si concentra su carpentieri, muratori e imbianchini, mentre nell’ambito tecnologico la richiesta è elevata per ingegneri informatici, esperti di cyber security e sviluppatori software.

Anche il settore sanitario vive una forte espansione, con opportunità per medici e infermieri, così come quello alberghiero e della ristorazione, dove si cercano camerieri, cuochi e addetti alle pulizie. Completano il quadro le professioni ingegneristiche, chimiche, elettroniche e meccaniche, oltre a quelle nel campo dell’istruzione, con domanda di insegnanti e maestre d’asilo.

Secondo il Better Life Index dell’Ocse, la Finlandia eccelle in vari ambiti che contribuiscono al benessere complessivo della popolazione: un tasso di occupazione del 72%, superiore alla media Ocse, un sistema educativo d’eccellenza con il 91% degli adulti che completano il ciclo di istruzione superiore, e un sistema sanitario efficiente che garantisce un’aspettativa di vita di 82 anni.

Il Paese si distingue anche per la qualità ambientale, con bassi livelli di inquinamento atmosferico e un’acqua potabile apprezzata dal 97% della popolazione. Altro elemento chiave è il forte senso di comunità: il 96% degli abitanti dichiara di poter contare su qualcuno nei momenti di bisogno. La soddisfazione media di vita raggiunge 7,9 su 10, ben al di sopra della media europea.

Tuttavia, vivere in Finlandia comporta costi elevati. Un caffè può arrivare a costare 3 euro, una pizza supera spesso i 13 euro, e l’affitto medio a Helsinki si attesta oltre i 18 euro al metro quadro. Eurostat colloca la Finlandia all’ottavo posto tra i Paesi più cari d’Europa, benché rimanga più economica rispetto a Norvegia o Danimarca. La spesa alimentare è in media il 19% più costosa rispetto alla media UE, mentre i costi di energia e internet risultano più accessibili. Per vivere dignitosamente da soli nella capitale finlandese sono necessari almeno 1.370 euro netti mensili.

Per i cittadini italiani e dell’Unione Europea, trasferirsi in Finlandia è relativamente semplice grazie alla libertà di movimento all’interno dell’UE. Per soggiorni inferiori a tre mesi non è richiesto alcun permesso particolare. Chi intende stabilirsi per un periodo più lungo deve registrarsi come residente presso l’Ufficio immigrazione finlandese, una procedura che può essere avviata online tramite i portali ufficiali www.migri.fi o www.enterfinland.fi. Sono necessari un passaporto valido e il pagamento di una tassa di registrazione.