Hai ancora pochi giorni di tempo per ottenere la NASPI: ecco cosa sta cambiando, tutti i dettagli e le curiosità

Molto spesso i nostri lettori sono molto curiosi delle novità che stanno per cambiare la loro vita ma soprattutto quelle che fanno riferimento al settore economico-finanziario ma anche lavorativo e delle pensioni. In questo articolo, però, ci teniamo a parlarvi di alcune importanti novità che interessano la NASPI e il pagamento che ti spetta a luglio del 2025: andiamo a vedere tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.

Come sappiamo, le cose soprattutto in questo momento storico stanno cambiando, tanto che i lavoratori che hanno perso da poco il lavoro, come sappiamo, gli spettano due sussidi ossia la NASPI e DIS-COLLI. Non tutti, però, sono a conoscenza del fatto che le cose stanno per cambiare e che si può procedere a numerose novità a cui non tutti sono pronti.

Le cose però non sono così semplici come si crede: può essere che nel mese di Luglio l’importo che ti spetta potrebbe essere erogato tardi e, pertanto, non ricevere la NASPI diventerebbe un problema abbastanza serio per moltissimi di voi.

Andiamo a vedere insieme come è possibile risolvere il problema e quali potrebbero essere le problematiche: tutti i dettagli e le curiosità.

NASPI e novità importanti: ecco cosa sta per cambiare

Per l’INPS il mese di Luglio viene visto come una continua serie di appuntamenti che, sono legati alle pensioni, alla Naspi e a molto altro ancora. Infatti, per quest’ultime, però, non è previsto un calendario dei pagamenti con delle date precise, ma solo un preventivo che riguarda principalmente la data in cui parte l’erogazione.

Hai pochi giorni di tempo per la Naspi
Hai pochi giorni di tempo per la Naspi- diritto-lavoro.com

Generalmente si tratta della prima metà del mese, quindi i percettori dovranno attendere al più il 15 di luglio per ricevere l’indennità. In questo periodo, però, la data potrebbe slittare nel caso in cui il beneficiario abbia appena fatto domanda perché l’Inps deve verificare se sono stati rispettati tutti i requisiti.

Come abbiamo spiegato all’inizio dell’articolo, la legge di Bilancio ha introdotto delle novità per accedere alla NASPI nel 2025.

Il primo prevede che chi ha perso il lavoro dopo meno di 13 settimane da quando è stato assunto non potrà richiedere l’indennità nel caso in cui nell’ultimo anno abbia già rassegnato le dimissioni. Oltre a questa linea, vengono esclusi anche coloro che hanno perso lavoro all’estero e hanno fatto ritorno in Italia nei primi sei mesi e si sono ritrovati senza impiego.