Con l’arrivo dell’estate, anche l’Agenzia delle Entrate tira il fiato. Ecco tutte le attività che saranno sospese nei mesi più caldi

Come da tradizione, anche nel 2025 viene confermata la sospensione estiva di alcune attività e scadenze fiscali. Dal 1° al 20 agosto, contribuenti, imprese e professionisti potranno contare su una pausa dagli adempimenti tributari ordinari. Una boccata d’ossigeno per chi è alle prese con modelli F24, comunicazioni all’Agenzia delle Entrate, notifiche e scadenze. Ecco tutti le date e i documenti da conoscere.

La sospensione estiva degli adempimenti fiscali non rappresenta un “fermo totale” della macchina amministrativa. Tuttavia, si tratta di una tregua significativa, molto attesa da imprese e professionisti, in grado di offrire un po’ di respiro in un calendario fiscale sempre più fitto.

Ma quali sono i dettagli della sospensione e cosa significa concretamente per cittadini e addetti ai lavori? Vediamolo nel dettaglio.

I pagamenti che puoi rimandare

Il periodo di sospensione degli adempimenti fiscali va ufficialmente dal 1° al 20 agosto. In questo intervallo, le scadenze fiscali che cadrebbero in queste date possono essere rispettate senza alcuna sanzione o interesse entro il giorno 20 agosto. In altre parole, se un versamento fiscale ha scadenza ad esempio il 10 agosto, il contribuente ha tempo fino al 20 agosto per effettuarlo.

I pagamenti che puoi rimandare
I pagamenti rimandabili – (diritto-lavoro.com)

Rientrano nella sospensione i versamenti da effettuarsi con il modello F24, relativi a imposte sul reddito, IVA, contributi previdenziali (come INPS o INAIL), addizionali e tributi locali. Anche alcune comunicazioni e obblighi formali possono beneficiare della proroga.

Oltre alla proroga delle scadenze, una delle novità introdotte negli ultimi anni e confermate per il 2025 riguarda la sospensione delle comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Nel mese di agosto e in quello di dicembre, salvo casi urgenti, l’agenzia fiscale non invia avvisi bonari (relative a controlli automatizzati sui modelli 730 e Redditi), lettere di compliance (per la regolarizzazione spontanea delle posizioni) e altri avvisi di accertamento o solleciti.

Alcuni obblighi restano attivi anche durante la sospensione estiva. In particolare, non si applica la proroga negli atti relativi a procedimenti di accesso, ispezione e verifica, nelle procedure di rimborso IVA o relativi accertamenti e nei provvedimenti considerati urgenti o indifferibili da parte dell’amministrazione finanziaria

Inoltre, la sospensione non riguarda i termini relativi ai procedimenti giudiziari tributari o contenziosi in corso. In ogni caso, il consiglio è quello di sempre: per evitare di “bucare” alcune scadenze, confrontatevi sempre con professionisti del settore, quali commercialisti, consulenti del lavoro e CAF.