Dal 15 maggio è attiva una nuova misura a sostegno delle famiglie. Si possono avere facilmente 5.000 euro a fondo perduto. Ecco come

Una iniziativa volta ad alleggerire il peso degli interessi su prestiti finalizzati all’acquisto di beni durevoli di uso quotidiano.  La misura rappresenta un importante aiuto per i nuclei familiari alle prese con il caro vita e con le difficoltà economiche che spesso ostacolano l’accesso a beni essenziali come elettrodomestici, arredi di base o strumenti informatici.

Il contributo, infatti, è finalizzato solo a prestiti destinati all’acquisto di beni durevoli non di lusso. Sono quindi escluse spese per automobili di grossa cilindrata, gioielli, orologi di valore, beni d’antiquariato, opere d’arte o altri articoli ritenuti superflui o non essenziali.

Come funziona il contributo

L’iniziativa, fortemente voluta dalla Regione Siciliana e gestita da Irfis–FinSicilia, prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto che può arrivare fino a 5.000 euro, coprendo il 70% degli interessi maturati su finanziamenti personali stipulati dai cittadini.

Bonus Regione Sicilia
Come funziona il bonus della Regione Sicilia? – (diritto-lavoro.com)

Il sostegno offerto dalla Regione copre il 70% degli interessi passivi maturati su prestiti concessi da istituti bancari o finanziari abilitati. L’importo minimo erogabile è di 150 euro, mentre il massimo raggiunge i 5.000 euro per ogni richiedente. La soglia varia in base al valore del prestito, alla durata del finanziamento e, naturalmente, agli interessi applicati.

L’agevolazione riguarda i prestiti stipulati a partire dal 1° gennaio 2025 e può essere richiesta fino al 18 giugno 2025. Dopo tale data, le domande non saranno più accettate. Questo limite temporale rende l’iniziativa particolarmente interessante per chi ha da poco acceso un prestito per acquistare, ad esempio, un frigorifero, una cucina, un computer o altri beni durevoli indispensabili.

Il bonus è destinato esclusivamente ai cittadini residenti in Sicilia. Non ci sono limiti di reddito previsti dal bando, ma per ottenere il contributo è necessario che il prestito sia finalizzato all’acquisto di beni non di lusso. Inoltre, il finanziamento deve essere già stato erogato al momento della presentazione della domanda: non sono ammessi prestiti ancora in fase di approvazione o semplici richieste preliminari.

La misura si rivolge in particolare a famiglie con difficoltà economiche che, pur non rientrando nei parametri per altri bonus, si trovano comunque in difficoltà a fronteggiare le spese quotidiane. È una risposta concreta della Regione a una domanda crescente di strumenti di sostegno pratici e rapidi, capaci di migliorare la qualità della vita delle persone.

La richiesta del contributo va inoltrata esclusivamente per via telematica tramite il portale ufficiale di Irfis-FinSicilia, seguendo la procedura indicata nell’apposita sezione dedicata al bando. La scadenza per la presentazione è fissata alle ore 17:00 del 18 giugno 2025. Per candidarsi è necessario compilare i moduli forniti, allegando la documentazione relativa al prestito ottenuto, una copia del contratto, il piano di ammortamento e gli scontrini o le fatture che attestino l’acquisto dei beni.

La Regione Siciliana ha stanziato complessivamente 30 milioni di euro per finanziare la misura. Il budget è suddiviso in due annualità: 15 milioni di euro per il 2025 e altri 15 milioni per il 2026. Qualora le richieste superassero la disponibilità prevista, si procederà a una graduatoria in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande correttamente compilate.