Il Bonus di 200 euro introdotto dal Governo supporta le famiglie italiane. Ecco come ottenere questo “regalo”
Il provvedimento mira a costruire un sistema italiano più sostenibile e resiliente, capace di adattarsi alle sfide future legate ai cambiamenti climatici e all’instabilità dei mercati.
Grazie a questo approccio integrato, l’Italia pensa a tutti i cittadini, contribuendo a un ambiente più sano e sostenibile per le generazioni future.
200 euro per gli italiani
Approvato con 99 voti favorevoli, il provvedimento prevede misure per supportare le famiglie e le imprese energivore, promuovendo la transizione ecologica. Il bonus è accessibile alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, con erogazione automatica in bolletta. Inoltre, il decreto prevede sostegni per le imprese, incentivando le energie rinnovabili per un sistema energetico più sostenibile.

Il recente varo del Bonus di 200 euro, contenuto nel Decreto Bollette 2025, ha sorpreso e sollevato molte famiglie italiane, che si trovano a fronteggiare l’aumento vertiginoso dei costi energetici e la pressione inflazionistica. Questo provvedimento, approvato in via definitiva dal Senato con 99 voti favorevoli, 62 contrari e un astenuto, ha ricevuto il via libera dalla Camera il 16 aprile 2025, trasformandosi in legge e promettendo di portare un sollievo tangibile a milioni di cittadini.
In un contesto caratterizzato da un incremento costante delle spese per l’energia, il Decreto Bollette 2025 si propone come un intervento significativo e di grande rilevanza sociale. Il pacchetto di misure, del valore complessivo di circa 3 miliardi di euro, è stato concepito per affrontare tre principali aree:
- Sostegno alle famiglie in difficoltà economica: Il bonus energia di 200 euro rappresenta una risposta diretta alle esigenze di chi si trova in una situazione di vulnerabilità economica, cercando di alleviare il peso delle bollette mensili.
- Supporto alle imprese energivore: Le aziende che consumano elevate quantità di energia, spesso a causa della loro attività produttiva, riceveranno aiuti specifici per mitigare i costi operativi.
- Promozione della transizione ecologica: Il decreto non si limita a fornire aiuti immediati, ma punta anche a favorire un passaggio verso un sistema energetico più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Il Bonus di 200 euro sarà accessibile a tutte le famiglie il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non supera i 25.000 euro. Questo significa che oltre 8 milioni di nuclei familiari potranno beneficiare di questa misura, un dato che evidenzia l’ampio raggio d’azione del provvedimento.
La somma sarà erogata direttamente in bolletta, senza richiedere complicate procedure burocratiche come click day o domande complesse da compilare. L’erogazione del bonus sarà gestita attraverso la piattaforma PagoPA, uno strumento che punta a semplificare l’accesso ai contributi governativi, rendendo il processo efficace e rapido.
Sebbene l’erogazione avvenga in modo automatico per la maggior parte dei beneficiari, è importante che le famiglie si preparino con alcuni documenti nel caso in cui fosse necessaria una verifica o un’autocertificazione. I documenti che potrebbero essere richiesti includono:
- Documento d’identità valido: Necessario per attestare l’identità del richiedente.
- Codice fiscale: Essenziale per la registrazione al sistema fiscale.
- Certificazione ISEE aggiornata: Deve essere inferiore a 25.000 euro per poter accedere al bonus.
- Documentazione attestante la residenza anagrafica: Può essere richiesta per confermare il luogo di residenza.
È fondamentale che i cittadini verifichino che il loro ISEE sia in corso di validità e aggiornato, per evitare possibili ritardi nell’accredito del bonus.





